Vaccini anti Covid per gli over 50, l’Italia dichiara la data ufficiale per prenotarsi: lunedì 10 maggio. A partire dall’inizio della prossima settimana, anche gli over 50 potrenno iniziare a prenotarsi per il vaccino.
L’Italia apre le vaccinazioni anti Covid-19 anche agli over 50. Da lunedì 10 maggio sarà ufficialmente possibile prenotare il vaccino per i nati fino al 1971 (over 50); ne ha dato l’annuncio il Commissario straordinario per l’emergenza, il Generale Figliuolo.
Questa apertura alle vaccinazioni, partita inizialmente dagli over 80 e fragili, seguirà un principio di gradualità.
L’avvio delle prenotazioni per la fascia più popolosa di Italia rispetto a quelle precedenti prenderà, quindi, finalmente avvio e coinvolgerà tutta l’Italia e moltissimi italiani. Soltanto in Lombardia, la vaccinazione anti Covid per gli over 50 coinvolgerà già 1,59 milioni di cittadini.
Vaccini anti Covid per gli over 50: come prenotare e chi ne ha diritto
Ogni regione predisporrà anche per gli over 50 delle regolamentazioni per la prenotazione del vaccino anti Covid. Sarà possibile per tutti coloro che sono nati entro e non oltre il 1971 prenotare il vaccino direttamente sul sito del governo dedicato alla campagna vaccinale.
Per questa categoria di persone con fascia di età over 50 (da 50 a 59 anni), i due principali vaccini di riferimento saranno l’AstraZeneca e il Pfizer. Comunque, i vaccini disponibili ad oggi sono: Pfizer/BioNtech (Comirnaty), Moderna, AstraZeneca (Vaxzevria) e Johnson & Johnson (Janssen).
In tutti i casi, il riferimento principale che resta operativo sulla tipologia del vaccino è quello che arriva dalle Regioni. Ogni Regione, attuando le linee guida nazionali ha, infatti, delle proprie tempistiche e modalità di prenotazione e somministrazione.
Al momento, la regolazione del Piano Vaccinale anti Covid lascia abbastanza spazio alla decisione regionale anche per quanto riguarda date, limiti e priorità della fascia degli over 50.
Seguendo le disposizioni regionali, dopo aver prenotato sulla piattaforma governativa online, sarà sufficiente tenere a portata di mano il codice fiscale, la tessera sanitaria e un numero di cellulare utile e indispensabile alla conferma dell’appuntamento vaccinale.
L’adesione vaccinale è libera e su base volontaria. Possono prenotare la vaccinazione le persone assistite dai Servizi Sanitari Regionali e da un medico di famiglia convenzionato.
Vaccinazione di massa entro maggio, scuole a settembre: ecco le modifiche del piano vaccinale
Il piano delle vaccinazioni è in procinto di cambiare e soprattutto, sta avvenendo un’accelerazione sulle fasce d’età prese a riferimento per poter usufruire del vaccino anti Covid-19.
L’idea che giace alla base è quella di completare la vaccinazione over 50 per poi aprirla e rendere il servizio fruibile a tutte le fasce d’età già da fine maggio.
Addirittura, per raggiungere il risultato, c’è l’idea di utilizzare centri vaccinali nelle località turistiche e anche luoghi di lavoro. In linea del tutto teorica, non sarebbe nemmeno necessaria la prenotazione online. Chi si presenta, si vaccina.
Questo cambio di direzione e accelerazione sul processo vaccinale anti Covid-19 era già stato annunciato lo scorso aprile a fronte delle 500 mila vaccinazioni giornaliere effettuate. L’impressione è che le regioni abbiano dato un forte imprinting all’accelerazione della campagna vaccinale. D’altro canto, la direttiva di Figliuolo era stata quella di puntare ad assicurare le prenotazioni a soggetti sempre più giovani.
Covid-19: verso la vaccinazione di massa
Entro fine maggio si pensa al vaccino per i lavoratori presso le aziende, per poi estendere la possibilità di vaccinazione contro il Covid anche a tutti i maggiorenni e arrivare infine ai centri estivi e le scuole.
Il vaccino AstraZeneca è quello che prevede una pausa più lunga tra prima e seconda somministrazione. In totale, l’attesa tra le due dosi è pari a 12 settimane. Significa che l’immunizzazione completa avverrebbe - seguendo la linea di questo vaccino - soltanto tre mesi dopo. Pfizer e Modena, invece, prevedono una pausa di circa tre settimane. Janssen richiede addirittura una sola dose. Di fatto, bisogna quindi capire in che modo le nuove indicazioni possano influire sul meccanismo della vaccinazione di massa.
L’obiettivo, comunque, è quello di fornire il vaccino anche nelle località di vacanza, in vista della stagione turistica e di raggiungere con la vaccinazione, almeno entro l’autunno e il rientro in classe, anche la scuola. Infatti, l’obiettivo “scuola sicura” potrebbe iniziare proprio con il nuovo anno scolastico o forse già durante l’estate.
Sono allo studio anche i vaccini per i giovanissimi, considerato che la vaccinazione anti Covid-19 sarà una costante negli anni a venire.
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