Secondo il ministro della Salute Roberto Speranza, i casi della variante Delta andranno incontro a un aumento. Per questo bisogna ancora fare attenzione e portare la mascherina sempre con sé.
È di oggi la firma sull’ordinanza del Ministero della Salute che rimuove dal 28 giugno l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Ma l’Italia va ancora incontro al rischio di un aumento dei casi di Covid-19, principalmente a causa dell’incremento della diffusione della variante Delta.
Ne è convinto lo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza, che in un intervento a Cartabianca su Rai3, nella serata di martedì 22, ha detto che i contagi della temuta variante isolata per la prima volta in India andranno incontro a un aumento.
Speranza, aperture sono percorso graduale
“Sono tre giorni che abbiamo meno di mille casi, possiamo permetterci qualche libertà in più”, afferma l’esponente del Governo durante l’intervista con Bianca Berlinguer. Speranza appare soddisfatto: il percorso graduale di riapertura avviato lo scorso 26 aprile, rivendica il ministro, ha dato risultati positivi.
Nell’arco di un paio di mesi, infatti, c’è stato un calo del 90% dei posti letto occupati sia in terapia intensiva che in area medica. Nel momento più difficile, i posti letto in terapia intensiva occupati erano oltre 4.000, mentre oggi sono 362.
Per questo, afferma Speranza, la mascherina non va abbandonata. A cadere, dal 28 giugno, è soltanto l’obbligo di usarla sempre anche all’aperto. Con le nuove indicazioni la mascherina va portata sempre con sé, anche quando si è in spazi aperti, ma bisogna indossarla necessariamente solo quando ci sono condizioni per cui non si può rispettare il distanziamento oppure c’è un rischio di assembramento.
Speranza, partita non è chiusa, variante Delta va seguita
“È vero che i nostri numeri sono migliori, ma non dobbiamo considerare chiusa la partita, dobbiamo ancora tenere un livello d’attenzione alto, continuando questo percorso di gradualità”, dice Speranza.
Pertanto “la variante Delta va seguita con la massima attenzione”. L’ultima rilevazione attesta all’1% la presenza della variante, ma Speranza si aspetta che questo dato salirà. “È una variante più capace di contagiare e diffondersi rispetto a quelle dominanti nella fase precedente”, conclude il ministro.
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