Verbali BCE in focus oggi 20 agosto. Sono stati svelati i dettagli della riunione di luglio della Banca Centrale Europea. Cosa è davvero emerso?
I verbali BCE protagonisti indiscussi oggi. La riunione di luglio dalla Banca Centrale Europea è stata infatti messa nudo con la pubblicazione delle minute.
I dettagli della BCE arrivano in un momento in cui l’incertezza sembra ancora dominare la scena politica ed economica dei Paesi europei, alle prese anche con un nuovo e allarmante balzo dei contagi, che non lascia presagire nulla di buono.
La presidente Lagarde aveva già messo in guardia sugli effetti epidemia, che peseranno su consumi e ripresa.
Con i verbali BCE di oggi è stata confermata la necessità di attendere per vedere una ripresa: l’incertezza è ancora protagonista.
Verbali BCE svelati: la riunione di luglio in dettaglio
I verbali dell’istituto di Francoforte erano attesi più che mai in questo agosto dominato dalla grande incognita coronavirus, in Europa e nel mondo.
La riunione di luglio ha innanzitutto messo in evidenza che le condizioni dei mercati finanziari hanno continuato a normalizzarsi, anche se rimangono più fragili rispetto a prima della pandemia. Le politiche fiscali e monetarie condotte, comunque, hanno portato a un miglioramento finanziario dal picco della pandemia.
Attenzione, però, perché gli sviluppi del mercato potrebbero essere basati su aspettative eccessivamente ottimistiche sul pacchetto di recupero e sugli sviluppi dei vaccini. L’incertezza, infatti, resta ancora elevata per quanto riguarda la ripresa.
Non c’è niente di nuovo per quanto riguarda l’orientamento politico della BCE e la sua opinione sui recenti sviluppi economici. Domina, infatti, un’atmosfera di attesa in balia soprattutto dell’epidemia.
Riunione BCE: focus su PEPP
Un punto degno di nota è la discussione avuta sullo strumento del PEPP, mantenuto invariato come il QE e i tassi.
Alcuni membri hanno affermato che la dotazione del PEPP doveva essere considerata come un massimale, non un obiettivo e quindi non utilizzabile per intero.
Allo stesso tempo, è stato ricordato che il PEPP era stato concepito per raggiungere il duplice obiettivo di affrontare i rischi legati alla politica monetaria nell’area dell’euro e quelli inerenti la stabilità dei prezzi a medio termine dovuti alla crisi pandemica.
Più specificamente, mirava a compensare lo spostamento verso il basso dell’inflazione. Di conseguenza, nello scenario di base delle proiezioni macroeconomiche dell’Eurosistema di giugno e in assenza di significative sorprese al rialzo per le prospettive di inflazione a medio termine, l’attuale presunzione era che la dotazione del PEPP dovesse essere utilizzata per intero.
Le minute dell’incontro BCE svelate: in quale contesto?
La pubblicazione delle minute sull’ultimo incontro della BCE arrivano in un contesto delicato e importante.
Sono stati appena resi noti anche i verbali Fed, che hanno sottolineato le difficoltà nella ripresa economica a causa delle incertezze per la pandemia. I mercati europei hanno aperto in rosso, come ci si attendeva.
Aleggia, quindi, un certo pessimismo sulla situazione mondiale. I verbali BCE di oggi hanno confermato uno stato di attesa e incertezza.
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