Sfide crescenti potrebbero rendere necessari nuovi stimoli. Questa la fotografia che emerge dalla pubblicazione delle minute dell’ultimo meeting della BCE.
In un contesto caratterizzato da incertezze crescenti, la Banca Centrale Europea è pronta a fornire nuovi stimoli alle economie di Eurolandia.
È quanto emerge dalla pubblicazione delle minute del meeting che si è svolto lo scorso 6 giugno.
Verbali BCE: ipotesi stretta rinviata di 12 mesi
Nel corso del meeting, il board della BCE ha messo in pausa per almeno un anno l’ipotesi di un incremento del costo del denaro (Riunione BCE: sfide sono cresciute, Draghi rinvia aumento tassi).
“Il Consiglio direttivo si attende ora che i tassi di interesse di riferimento della BCE si mantengano su livelli pari a quelli attuali almeno fino alla prima metà del 2020 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l’inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine”, riporta il comunicato emesso al termine della riunione.
Nel corso della riunione del board, ha detto il chairman, “diversi membri hanno paventato la possibilità di ulteriori tagli dei tassi, altri hanno parlato di far ripartire il programma di acquisto asset o un ulteriore incremento della forward guidance".
Verbali BCE: accordo su ulteriore allentamento
“Alla luce dell’incremento dell’incertezza, che si stima sia destinato a proseguire, è stato trovato un ampio consenso sul fatto che il board debba farsi trovare pronto e preparato ad allentare ulteriormente le condizioni monetarie”, riportano i verbali.
Tra le potenziali misure troviamo nuove modifiche alla guidance sui tassi, una riproposizione del piano di acquisto asset e tagli dei tassi di riferimento.
Non solo. Dalle minute emerge come l’istituto guidato da Mario Draghi stia considerando, nel caso in cui l’inflazione dovesse confermarsi su livelli definiti “troppo bassi”, misure “di natura più strategica” per rinforzare la credibilità della BCE.
Verbali BCE: listini azionari ed eurodollaro sopra la parità
Dopo i minimi intraday toccati nel corso della prima parte, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,11% a 3.505,49 punti. Segno più anche per l’eurodollaro che, alla seconda seduta consecutiva di guadagni, sale dello 0,2% a 1,12741.
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