Verifica dell’identità digitale: chi sono le dieci aziende top di un mercato miliardario

Niccolò Ellena

2 Settembre 2022 - 17:02

Nei prossimi cinque anni il mercato della verifica dell’identità digitale è stimato in crescita dell’80%. Ecco cosa stanno facendo le principali aziende

Verifica dell’identità digitale: chi sono le dieci aziende top di un mercato miliardario

Con l’aumentare del potenziale di internet sono nate moltissime nuove opportunità: grazie a questo potente strumento è possibile impiegare pochissimo tempo per cose che una volta richiedevano tempo e stress, come ad esempio recarsi in posta per pagare le bollette.

Oggi è fortunatamente possibile svolgere queste e altre mansioni online, risparmiando tempo ed energie.

Purtroppo però, con la nascita di queste nuove possibilità, sono nate anche molte nuove truffe, che talvolta sono costate molti soldi agli sventurati che vi sono incappati.

È per questo motivo che oggi il mercato delle soluzioni tecnologiche per la verifica dell’identità digitale sta diventando più attraente e competitivo: grazie a queste tecnologie, è possibile scoprire chi si trova dietro al computer con cui stiamo interagendo, evitando così potenziali truffe.

Juniper Research, azienda specializzata nell’identificare e valutare settori del mercato digitale con grande margine di crescita, ha recentemente pubblicato un nuovo report, all’interno del quale stima che il valore del mercato delle aziende che si occupano della verifica dell’identità digitale raggiungerà un valore di 20,8 miliardi di dollari a livello globale nel 2027, rispetto agli 11,6 miliardi del 2022.

Secondo la ricerca, il motivo dell’aumento del valore di mercato è da ricercarsi sia nel crescente numero di servizi digitali che richiedono servizi di onboarding digitali, sia dalla crescente esigenza di sistemi di verifica dell’identità più avanzati e robusti, a causa delle crescenti frodi.

La ricerca ha inoltre valutato lo stato attuale del mercato, osservando quali sono i principali player del mercato in base alle loro funzionalità e al loro posizionamento.

Le migliori dieci, in ordine, sono: Microsoft, Thales, LexisNexis Risk Solutions, Experian, GBG, Trulioo, Ping Identity, Onfido, Socure e Jumio. Ma cosa fanno, nel dettaglio, queste aziende?

Chi sono i protagonisti dell’identità digitale

La prima tra le aziende per importanza nelle soluzioni di verifica dell’identità digitale è senza dubbio Microsoft, l’azienda americana ha implementato Microsoft Entra, con cui è possibile verificare l’identità degli utenti in fase di onboarding, così da avere la certezza di chi si trova dall’altra parte del monitor.

Un’altra funzionalità legata a Microsoft Entra è quella per il permission management, che consente di gestire in maniera efficacie i privilegi di chi può accedere a determinati ambienti, come il cloud. Grazie a questa tecnologia, non soltanto è possibile monitorare i permessi, ma anche concederli e toglierli.

Microsoft è ben consapevole che il mondo del lavoro si sta spostando verso un orizzonte sempre più ibrido, è perciò che reputa fondamentale monitorare costantemente e in maniera attenta chi entra all’interno del perimetro delle aziende.

Al fine di proteggere adeguatamente i dati, l’azienda ha sviluppato, con Microsoft Entra, dei sistemi di verifica che consentono di tenere sempre la situazione sotto controllo.

Thales, è una società francese fondata a Parigi nel 2000 e specializzata nel settore aerospaziale, della sicurezza e della difesa. Questa offre molte soluzioni per coloro che cercano di proteggere il proprio perimetro aziendale, come ad esempio sistemi di gestione degli accessi, con l’obiettivo di diminuire la vulnerabilità dell’azienda, altrimenti esposta agli attacchi esterni. Offre inoltre servizi di autenticazione basate sul cloud, così da consentire alle aziende di verificare chi sono i loro clienti, in maniera rapida e non invasiva.

Tra le soluzioni offerte dall’azienda si trova la possibilità di rendere passwordless i propri sistemi. Grazie a questa soluzione, le imprese non sono più costrette a utilizzare password che potrebbero essere violate o dimenticate, bensì è possibile utilizzare un sistema di riconoscimento biometrico, che consente di accedere ai sistemi utilizzando una scansione del proprio volto o dell’impronta digitale del proprio pollice.

LexisNexis Risk Solutions è una società statunitense fondata nel 1997 che fornisce servizi come analisi predittive e prevenzione delle frodi. Questa sta sfruttando la sua ampia copertura di dati utilizzando il machine learning per verificare l’identità, sostenuta da frequenti acquisizioni.

L’azienda ha, ad esempio, acquisito un’impresa specializzata nell’autenticazione biometrica comportamentale, grazie alla quale può rendere il suo complesso sistema di monitoraggio e di protezione dei dati dei suoi clienti ancora più efficace.

Oppure Instant Verify, un altro servizio che consente di controllare in pochissimi secondi chi sta cercando di entrare sul nostro sito. In questo modo, è possibile mantenere il controllo senza impattare negativamente sulla customer experience di chi sta navigando.

Experian è una società statunitense e irlandese fondata nel 2006 e specializzata nella raccolta e nell’analisi dei dati. Questa ha puntato molto sul digital onboarding ed è in grado di offrire un servizio che aiuta i propri clienti a essere rapidi e precisi.

Le aziende, quando ricevono la richiesta di registrazione da parte di un utente, devono essere sicure che questo sia effettivamente chi dice di essere. I vantaggi sono molti: un rapido processo di onboarding rende il cliente maggiormente soddisfatto, la precisione e la verifica dei dati consente di prendere decisioni molto più precise in ottica aziendale.

Anche GBG, azienda inglese fondata nel 1989 e specializzata in Intelligence e prevenzione delle frodi, offre un servizio di onboarding del cliente molto rapido ed efficiente. Secondo l’azienda questo è fondamentale per sapere con chi sta interagendo un’impresa, motivo per cui ogni azienda dovrebbe dotarsene. Il processo è rapido e soprattutto non crea alcun tipo di fastidio al cliente che, oggigiorno, si aspetta che la sua customer experience sia messa al centro del processo. Grazie a questa soluzione è possibile conoscere con certezza i propri clienti e avere certezza che la loro condotta non sia fraudolenta.

Trulioo, società canadese fondata nel 2011 e specializzata nella verifica elettronica dell’identità, offre un servizio diverso ma sempre molto efficace; mette infatti a disposizione tre piani pay-as-you-go flessibili per Global Gateway, il più completo mercato di verifica dell’identità digitale.

Rende possibile accedere alla rete globale di fonti di dati affidabili per una verifica dell’identità rapida e senza soluzione di continuità. Consente quindi di ottenere solo ciò di cui si ha bisogno, senza contratti a lungo termine o licenze complesse.

Questo servizio è ideale per coloro che non hanno necessità di fare controlli di questo tipo in maniera sistematica, quanto più a persone o aziende che necessitano di questo servizio in maniera sporadica o isolata.

Ping Identity è un’azienda statunitense fondata nel 2002 e specializzata in servizi tecnologici per la gestione dell’identità digitale. Offre una vasta gamma di servizi: si passa dall’autenticazione dell’identità digitale al controllo dei dati nel processo di onboarding.

Per verificare l’autenticità degli utenti, nel caso si vogliano proteggere i propri dati, o dei clienti, qualora si desideri verificare i dati immessi nel processo di onboarding da parte di un cliente, Ping Identity richiede una fotografia del volto, controlla l’autenticità dei documenti immessi, e verifica la compatibilità tra il selfie e i documenti. Se corrispondono, sono ammessi e la loro identità verificata.

Onfido è un’azienda inglese fondata nel 2012 da tre ex studenti dell’Università di Oxford, La sua specialità è la verifica dell’identità digitale, offre infatti una gamma di diversi servizi di riconoscimento basati sulle esigenze delle aziende.

Grazie al suo sistema di intelligenza artificiale integrato chiamato Onfido Atlas, che garantisce la mitigazione attiva dei pregiudizi, così da offrire un giudizio equo sui documenti che vengono inseriti.

Per la verifica dei documenti, l’azienda si avvale di una piattaforma chiamata Real Identity Platform, che consente, in una sola piattaforma, di inserire i documenti e controllarne la validità in un ampio database. Il sistema è in grado di notare e segnalare eventuali casi di frode.

Socure è un’azienda statunitense fondata nel 2011 e specializzata nello sviluppo software di verifica dell’identità digitale e anti-frode. Questa è riuscita a sviluppare un’API in grado di integrarsi con altri sistemi che garantisce la possibilità di monitorare e segnalare rischi di frode, di controllare che i dati forniti dai clienti siano validi e che la loro identità sia verificata.

Secondo il sito della stessa azienda, questa è applicabile in diversi settori, alcuni di quelli citati sono il gioco d’azzardo, le banche, le criptovalute ma anche nel settore pubblico.

Jumio è un’azienda statunitense, in particolare californiana, nata nel 2010 e specializzata nella verifica dell’identità digitale. Essa offre un’ampia gamma di soluzioni per la verifica dell’identità digitale e dei documenti, specialmente in fase di onboarding per i propri clienti.

Grazie a Jumio ID Verification ad esempio, è possibile per l’utente verificare se i documenti immessi sono originali o sono stati manipolati; con Jumio Address Verification è possibile infine controllare, attraverso dati forniti da terze parti, se i dati inseriti dai clienti relativi alla loro residenza corrisponde a verità oppure no.

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