Nel caso di acquisto di una vettura usata, può accadere che il proprietario voglia cambiarne colore, ecco una breve guida su costi e procedure per verniciare un’auto.
Cambiare colore carrozzeria o meglio verniciare un’auto, un passaggio che spesso quando si compra un veicolo usato si tende a fare per ripristinarlo e renderlo più affine ai propri gusti. Quando si acquista un’auto nuova non si tiene conto di un fattore fondamentale, più le vernici sono particolari più sono delicate e il loro ripristino è costoso.
Diverse le colorazioni carrozzeria particolarmente ostili, luce e sole sono due nemici naturali per la loro lucentezza, tendenzialmente quelle scure come ad esempio nero e blu sono anche le più delicate, ma nel valutare la verniciatura di un’auto bisogna tenere conto anche di altri elementi da non trascurare.
Se le parti esposte, quelle visibili sono potenzialmente semplici da riverniciare, per effettuare un completo reset della carrozzeria, eliminando bozze, graffi e ruggine, si deve valutare anche la verniciatura di parti interne, dal vano motore alle soglie battute portiere fino al portellone nel caso di cinque porte o due volumi.
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Verniciare un’auto: preparazione
Ci sono varie tecniche e tipologie di verniciatura, tendenzialmente bisogna prendere in considerazione se la vettura da “ripristinare” è priva di ammaccature e ruggine, due situazioni che inevitabilmente fanno lievitare di molto il costo. Se la “base” è uniforme nel senso che non ci sono danni, la classica procedura prevede lo smontaggio delle varie parti della carrozzeria, dai paraurti alle portiere, dai fanali alle cornici cristalli, successivamente una volta lavata l’intera carrozzeria, bisogna procedere con il carteggio, con una carta vetrata a grana grossa, la vettura ritorna al suo colore naturale.
Se sono presenti dei graffi o botte, si deve procedere con lo stucco, per poi fare in modo che la superficie sia liscia e uniforme.
Una volta che la vettura è priva di ammaccature il carrozziere passa una prima mano di primer, un prodotto che poi consentirà alla vernice di aderire perfettamente, successivamente una volta che si è asciugato, la carrozzeria sarà nuovamente carteggiata con carta abrasiva dalla trama molto fine e rilavata.
Sgrassata la vettura, levigata l’intera superficie e ripulita, si procede alla verniciatura dell’auto.
È possibile effettuare questa operazione sia con una bomboletta che con una pistola, ovviamente una carrozzeria specializzata utilizzerà una pistola con compressore dove a una distanza media di 30 cm dalla vettura, potrà passare una “prima mano di vernice” stendendola uniformemente.
Al termine verrà utilizzata una levigatrice con carta fine per lucidare l’intera carrozzeria.
Costi per verniciare un’auto
Diversi i fattori che incidono, fondamentalmente dipende tutto dalla vernice se a due strati o addirittura a cinque come nel caso del Soul Red Crystal prodotto dalla Mazda, ma anche le vernici bicolore (vedi Lancia Ypsilon) sono difficili da trattare, soprattutto perché tetto e cofano motore richiedono un ulteriore procedura di trattamento prima di esser verniciati.
Per un’auto di piccole dimensioni occorrono dalle 800 ai 1.200 euro per vernici a smalto singolo, per quelle perlate il costo può superare anche i 2.500 €. Cambiano sensibilmente i costi se si sceglie la vernice originale della casa madre, rispetto a quelle aftermarket, il budget da mettere in conto è più del doppio, per un prezzo finale di oltre 7.000 euro per un’auto di medie dimensioni.
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