È ancora possibile, nel 2025, acquistare un auto senza indebitarsi? Proviamo a capire come farlo e a scoprire alcuni metodi per risparmiare
Per molte persone l’auto è uno status symbol. Per altre un mezzo di trasporto imprescindibile per andare a lavoro o per muoversi in tutta libertà. Per altri ancora un “male” necessario.
Ma, indipendentemente da come la si pensi, negli ultimi anni le macchine hanno raggiunto prezzi da capogiro.
Un balzo dei costi che rende acquistarle molto complicato. Complicato ma non impossibile, come vedremo nei prossimi paragrafi in cui capiremo come risparmiare per comprare un auto.
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Come risparmiare se vogliamo comprare un’auto nuova
Il primo consiglio per risparmiare sul nuovo è quello di monitorare attentamente il mercato dell’auto e seguire le notizie di attualità. Non è uno scherzo.
Le nuove politiche green stanno infatti investendo anche il mondo dell’automotive sotto forma di incentivi nazionali o locali per l’acquisto di veicoli ecologici. Riuscire a sfruttarne uno potrebbe farci risparmiare una cifra notevole, oltre a permetterci di acquistare un mezzo meno impattante sull’ambiente.
Il secondo consiglio, se vogliamo cambiare la nostra vecchia auto, è quello di puntare sulla rottamazione. Per chi rottama una macchina vecchia e inquinante ci sono quasi sempre a a disposizione gli incentivi statali e, spesso, anche sconti ulteriori promossi dai concessionari. Una ricerca online sul tema rottamazioni e sul portale del concessionario potrebbero rivelarsi molto utile in tal senso.
Un altro accorgimento che potrebbe farci risparmiare qualcosa è quello di stimolare la concorrenza tra concessionari. Non esitiamo a contattare più venditori e a farci fare più preventivi mettendoli in competizione. La mossa, in un momento difficile per il settore come quello attuale, potrebbe dare i suoi frutti.
Conviene comprare un auto a km 0?
Una domanda che molti si fanno prima di comprare un auto è: macchina nuova o macchina usata? La risposta, però, potrebbe essere una via di mezzo. Ovvero una macchina a km 0.
Stiamo parlando di vetture già immatricolate ma che hanno fatto pochissima strada (quasi sempre meno di 100 chilometri. Di solito i veicoli che vediamo esposti in concessionaria o le auto aziendali. Veicoli che hanno allestimenti standard e ci danno opzioni limitate nella scelta degli optional ma che, di contrasto, hanno caratteristiche quasi pari al nuovo e prezzi solo leggermente superiori all’usato.
Potrebbe essere un affare se pensiamo anche che la maggior parte di queste auto è in pronta consegna.
Quali caratteristiche fanno salire il prezzo della macchina
Nella maggior parte dei casi a far salire (notevolmente) il costo di un auto sono gli optional che decidiamo di aggiungere al modello base. Rinunciare a quelli superflui potrebbe quindi farci risparmiare un sacco di soldi.
Il colore, ad esempio, potrebbe influire sul prezzo per una cifra vicina ai 1.500 – 2.000 euro. I colori base o pastello sono decisamente più economici rispetto a quelli metallizzati o alle vernici speciali a più strati.
Facciamo qualche altro esempio. Altri due accessori che fanno lievitare il prezzo e di cui, molto probabilmente, potremmo fare a meno, sono il tettino apribile e il cambio automatico. Il primo costa moltissimo e, vista la carenza di chip degli ultimi anni, potrebbe anche far ritardare la consegna.
Scegliere un cambio manuale invece che un cambio automatico, soprattutto se si parla di utilitarie, potrebbe farci risparmiare fino a 2.000 euro.
Conviene pagare in contanti o fare un finanziamento per risparmiare?
Negli ultimi anni è cambiato molto quando si parla di pagare un auto. Un tempo comprare una macchina nuova in contanti dava accesso a un buono sconto. Oggi è tutto il contrario. I concessionari tendono ad abbassare il prezzo se il compratore opta per il finanziamento.
Meglio ancora se questo comprende l’assicurazione e il servizio di manutenzione. L’unico aspetto a cui dobbiamo fare attenzione, se scegliamo questa strada, sono i tassi di interesse. Se sono troppo alti potrebbero vanificare il risparmio iniziale.
Come risparmiare qualcosa sull’acquisto di un’auto usata
Le auto usate sono indubbiamente meno costose dei modelli nuovi. Ma acquistare quella sbagliata significa vanificare in pochi anni il risparmio che abbiamo inseguito con così tanta dedizione.
Acquistare un’auto usata richiede particolari attenzioni e ricerche. Una volta fissato il budget da investire, una buona strada è quella di fare una piccola ricerca di mercato per confrontare i prezzi dei modelli che ci interessano. Magari mettendo in comparazione l’anno di immatricolazione, i km fatti e le caratteristiche tecniche del veicolo. Un investimento di tempo prezioso per capire quali sono i prezzi medi di mercato.
Fondamentale, quando si parla di usato, è anche il momento in cui decidiamo di acquistare. I prezzi delle auto oscillano sempre in base alla richiesta. Nei mesi estivi, ad esempio, salgono quelli delle decappottabili e si abbassano quelle dei Suv e dei 4x4. E viceversa.
Un altro aspetto di cui tenere conto è il chilometraggio. In linea di massima una macchina con meno chilometri percorsi avrà davanti a sé molti più anni. Ma non è una regola assoluta. Basti pensare alle auto aziendali che sono progettate per percorrere molti chilometri e vengono sempre sottoposte a programmi di manutenzione e tagliandi regolari. Per questo motivo è sempre bene effettuare un test drive una volta scelto il modello.
L’altra grande questione, quando si parla di usato, è la scelta tra acquistare da un concessionario o da un privato. Se compriamo da un rivenditore autorizzato probabilmente spenderemo di più ma avremo maggiori tutele in quanto l’auto sarà controllata e revisionata prima di essere messa in vendita. Se, invece, optiamo per il privato, il test drive sul campo diventerà ancora più importante.
Come scegliere l’auto usata perfetta per noi
Scegliere un usato adatto al nostro stile di guida e al nostro budget è un’operazione più complessa di quanto si pensi. Questo perché spesso ci concentriamo più sull’aspetto estetico che sulle nostre reali necessità.
A seconda dell’uso che facciamo del mezzo dovremo invece considerare le dimensioni, l’alimentazione (benzina, diesel, elettrico, ecc…), gli optional necessari e quelli superflui, il chilometraggio e la potenza del motore.
Se usiamo la macchina solo in città sarà probabilmente superfluo acquistare una macchina ingombrante e con grande cilindrata. Se, invece, viaggiamo molto in auto per lavoro l’opzione migliore potrebbe essere un modello dai bassi consumi e con chilometraggio di partenza limitato. Sono soltanto due esempi che confermano quanto sia importante un’analisi preliminare se vogliamo davvero risparmiare prima dell’acquisto.
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