Fonti molto vicine alla compagnia assicurano che Sandeep Mathrani sarà il nuovo amministratore delegato di WeWork, dopo l’abbandono di Adam Neumann a settembre. I dettagli
Dopo il clamoroso fallimento dell’IPO e le dimissioni di Adam Neumann dal suo ruolo di CEO, WeWork sembra aver trovato il suo nuovo amministratore delegato nella figura di Sandeep Mathrani.
Secondo diverse persone vicine all’affaire, citate nelle ultime ore anche da CNBC e Bloomberg, la compagnia sarebbe già ferma nella sua decisione, che mancherebbe solo di un’ufficialità.
Mathrani, in precedenza amministratore delegato del gruppo di vendita al dettaglio di Brookfield Property Partners, sostituirà Artie Minson e Sebastian Gunningham, duo alla guida temporanea di WeWork, dopo l’abbandono di Adam Neumann.
Mathrani potrebbe unirsi alla compagnia già nelle prossime settimane, mentre Minson e Gunningham proseguiranno a svolgere il loro ruolo di “traghettatori”.
A riportare per primo la notizia di Mathrani come nuovo CEO è stato il Wall Street Journal.
WeWork: Sandeep Mathrani nuovo CEO?
Marcelo Claure resterà presidente esecutivo, e Mathrani dovrà riferire a lui secondo quanto assicurato dallo stesso Wall Street Journal.
Claure, dirigente di SoftBank, ha investito miliardi di dollari in WeWork nel cosiddetto pacchetto di salvataggio dello scorso autunno.
Il tutto segue la super-attenzionata IPO della compagnia, le cui perdite recenti hanno portato a limitarne notevolmente la valutazione e rimandare l’esordio a Wall Street, sulla scia di un non ignorabile crollo da 47 miliardi a circa 15 miliardi di dollari.
L’annuncio del listing risaliva ad agosto, quasi in corrispondenza con l’emersione di perdite di oltre 1 miliardo di dollari per il solo 2018 e comportamenti finanziari dell’ex-CEO Adam Neumann considerati eticamente - e legalmente - molto discutibili.
Propio Neumann è stato inquadrato da molti come la vera causa del fallimento della quotazione, origine di conflitti di interesse e tensioni alla base del recente periodo nero della compagnia.
Da qui l’entrata in scena di SoftBank, che ha acquisito l’80% della proprietà dell’azienda come parte dell’accordo di salvataggio che prevedeva un finanziamento di 5 miliardi e un investimento azionario di 1,5 miliardi di dollari.
Ora la valutazione di WeWork potrebbe aggirarsi attorno agli 8 miliardi di dollari, una cifra distante anni luce dai 47 miliardi registrati nel momento clou della compagnia.
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