Yevgeny Prigozhin, sta marciando verso Mosca. Qual è lo scopo ultimo? Ecco la storia del leader dei mercenari del gruppo Wagner e quanto guadagna.
Yevgeny Prigozhin è diventato il nemico numero uno della Russia. Tra venerdì e sabato il capo del gruppo di mercenari Wagner ha lanciato una sfida a Mosca, verso cui dice di marciare con oltre 25 mila uomini. La città è blindata da misure anti-terrorismo, mentre Rostov sul Don e Voronezh sono finite nel mirino.
La frattura è avvenuta in seguito all’ennesima accusa di corruzione di Prigozhin al ministero della Difesa, in particolare al ministro Sergei Shoigu. Yevgeny Prigozhin ha quindi dichiarato che “il male generato dai comandi militari di questo Paese deve essere fermato”.
Ma chi è Yevgeny Prigozhin? Ecco qual è la storia del leader del gruppo Wagner e a quanto ammonta il suo patrimonio.
Chi è Prigozhin: storia del leader della Wagner
Yevgeny Prigozhin, prima di voler marciare su Mosca, era conosciuto come il “cuoco di Putin” o “chef del Cremlino”. Si potrebbe dire che ha vissuto due vite: quella prima di entrare a far parte della cerchia ristretta di Putin e quella dopo. Forse tre vite, ora che è stato pubblicamente accusato di essere un traditore. Ma chi è Yevgeny Prigozhin?
Nato nel 1961, a soli 20 è stato condannato a 12 anni di carcere con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Rilasciato nel 1990 è riuscito a costruire un piccolo impero di bancarelle, che gli ha permesso di aprire il suo primo ristorante, il New Island, il quale trae ispirazione dai battelli che galleggiano sulla Senna. È proprio qui che incontra il presidente Putin che, compiaciuto e affascinato dall’idea, ha iniziato a organizzare nel locale pranzi e cene. Ed è in questo modo che Prigozhin entra a far parte della cerchia dello zar senza più uscirne.
Legandosi a Putin, il “cuoco” esce dalle cucine per fondare con l’ex colonnello Utkin l’organizzazione paramilitare russa Wagner nel 2013. Nello stesso anno a San Pietroburgo nasce la Internet research agency, il cui compito è quello di diffondere fake news, e che nel 2016 viene ricollegata proprio allo “chef del Cremlino”, il quale, però, ha sempre negato qualsiasi tipo di coinvolgimento.
Oltre a essere fondatore e finanziatore della Wagner, Prigozhin sarebbe anche uno dei finanziatori dei separatisti filorussi del Donbass, nel quale combattono anche membri del suo gruppo Wagner. Gruppo paramilitare che Prigozhin avrebbe spedito nel 2015 in Siria per proteggere i giacimenti di gas e petrolio, durante l’ascesa dello Stato Islamico. Pozzi di petrolio dai quali Prigozhin avrebbe ottenuto una percentuale, stando a quanto riportato dalla Fondazione Anti-corruzione, fondata dall’attivista politico Navalny, primo oppositore al regime di Putin.
Quanto guadagna Prigozhin: il patrimonio del capo della Wagner?
Al momento è ancora più difficile stabilire quale sia stata la somma pagata dal Cremlino a Prigozhin, e quindi ai mercenari della Wagner, per prendere parte al conflitto russo-ucraino. Certamente se c’è stata una commissione non può non essere stata ingente, considerando che un mercenario della Wagner mensilmente riceve un compenso compreso tra i 2.000-2.300 euro.
Se non si conoscono le cifre dell’accordo stipulato tra il presidente russo e Prigozhin, è possibile risalire a quanto ammonti il patrimonio del “cuoco di Putin”. Infatti, la Fondazione Anti-corruzione ha accusato il leader della Wagner di “pratiche commerciali corrotte”.
Lo stesso Aleksej Navalny aveva affermato che Prigozhin era legato a una società chiamata Moskovskij Školnik che aveva fornito cibo di scarsa qualità alle scuole di Mosca causando un’epidemia di dissenteria. Stando ai dati forniti dalla Fondazione di Navalny, attualmente il patrimonio di Prigozhin varrebbe più di un miliardo di rubli (circa 11.660.000 euro).
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