Come da attese, l’istituto guidato da Mario Draghi ha confermato il costo del denaro e ribadito che non sarà toccato nell’anno corrente.
Come si può vedere sul nostroCalendario Economico, e in linea con le stime degli operatori, la Banca Centrale Europea ha confermato il tasso di rifinanziamento principale in quota 0%.
Stabile anche il saggio di rifinanziamento marginale, allo 0,25%, e quello sui depositi, al -0,4 per cento.
Secondo l’istituto guidato da Mario Draghi, i tassi di interesse di riferimento della BCE saranno confermati su livelli pari a quelli attuali “almeno fino alla fine del 2019 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l’inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine”.
Il Consiglio direttivo “intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma di acquisto di attività per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di riferimento della BCE, e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario”.
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