Zuckerberg si dimetterà da Meta: cosa c’è di vero?

Zuckerberg è prossimo alle dimissioni da Meta? La notizia corre online da alcuni mesi, ma potrebbe non essere vera. Ecco cosa sappiamo.

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Mark Zuckerberg, fondatore dell’ex Facebook oggi Meta, potrebbe dimettersi. La notizia corre da alcuni ultimi mesi il seguito ai risultati di borsa sempre più deludenti. Un rendimento che ha reso necessario il licenziamento di migliaia di dipendenti. C’è pressione su Mark Zuckerberg affinché il restyling di Facebook sia un successo. Non solo Meta, ma lo stesso Metaverso è una scommessa dagli esiti incerti.

Il futuro di Meta secondo Zuckerberg è il Metaverso, ma non tutti sembrano pronti a fare il passo nel futuro immaginato dall’imprenditore. Come qualsiasi altra innovazione il Metaverso assorbe moltissimo delle risorse di Meta e, anche se era stato calcolato un periodo di perdita come qualsiasi altro progetto al suo esordio, nel suo 2022 il progetto ha perso 9,4 miliardi di dollari, con entrate al contrario del tutto irrisorie sulla quota dei 285 milioni di dollari.

Zuckerberg si gioca la propria credibilità di imprenditore con il Metaverso e la sua riuscita suona come una conferma o meno della sua leadership. La posta in gioco è altissima, non solo per Zuckerberg, ma anche per il sistema Meta e i migliaia di dipendenti.

Secondo Marco Camisani Calzolari, esperto di tecnologia, il Metaverso non esiste, almeno non come è stato presentato oggi. Altri esperti parlano invece di guadagni impressionanti nel prossimo futuro e la stima più diffusa è quella che vede 5 mila miliardi di dollari guadagnati entro il 2030. Questo valore ipotizzato determinerà la conferma o le dimissioni del suo stesso fondatore Mark Zuckerberg. Al momento il portavoce di Meta ha smentito su Twitter le dimissioni dell’imprenditore, ma saranno le prossime settimane e le risposte degli investitori a definire il corso della sua carriera come proprietario di Meta.

Mark Zuckerberg potrebbe dimettersi da Meta: la risposta su Twitter

Una fuga di informazioni aveva fatto credere che il prossimo anno Mark Zuckerberg si sarebbe dimesso da Meta. Il nuovo corso di Meta e la creazione del Metaverso non sono stati passaggi semplici e c’è bisogno ancora di diverso tempo prima che il mercato si stabilizzi. La scommessa sulla realtà virtuale potrebbe essere un ostacolo per Zuckerberg e l’azienda.

Quanto riportano le fonti di The Leak, secondo cui Zuckerberg sta perdendo la fiducia degli investitori per via del calo di profitti, potrebbe essere prossimo alle dimissioni. Nella fuga di notizie si legge che la fuoriuscita di Zuckerberg non dovrebbe avere impatti sullo sviluppo del Metaverso. Andy Stone, portavoce di Meta, su Twitter ha dato una secca risposta alla notizia delle dimissioni, rispondendo semplicemente che “È una notizia falsa”.

Perché le dimissioni Zuckerberg non sono così improbabili?

Il Metaverso è uno sguardo al futuro, difficile da contestualizzare oggi. L’attenzione pubblica è piuttosto bassa rispetto a quella degli investitori che hanno visto nel Metaverso un’innovazione tecnologica rispetto a una condizione di stanchezza generalizzata.

L’idea di Zuckerberg è innovativa, ma non è ancora integrata nel mercato e questo lo dicono i risultati delle della borsa che nell’ultimi cinque mesi ha dato Meta in perdita. A trainare questo fenomeno negativo è proprio il Metaverso. Per questo le dimissioni Zuckerberg, anche se non confermate, potevano non essere così improbabili: sul Metaverso Zuckerberg si gioca non solo la leadership dell’azienda, ma il successo di un’idea.

Ne abbiamo parlato con Marco Camisani Calzolari, convinto sostenitore dell’idea che è un Metaverso in futuro prossimo ci sarà, ma non partendo dalle basi che oggi conosciamo.