Da Facebook a Microsoft, i colossi tech investono sul Metaverso: ma come funziona e come sta cambiando le nostre vite? Eccolo spiegato in modo semplice.
Nell’era digitale in cui viviamo, il termine «metaverso» sta guadagnando sempre più rilevanza, trasformandosi da mera fantascienza a realtà tangibile. Questo concetto, che riguarda la creazione di mondi virtuali in cui gli individui possono interagire in modi prima inimmaginabili, sta ridefinendo le nostre concezioni di interazione sociale, commercio e identità digitale.
La definizione di metaverso rispecchia l’evoluzione delle tecnologie e delle esigenze umane, offrendo uno sguardo su come potremo vivere, lavorare e giocare in future realtà virtuali. La sua importanza va ben oltre il puro intrattenimento, indicando nuove frontiere per l’economia digitale, l’istruzione e persino la governance.
Negli ultimi anni, non a caso, è letteralmente scoppiata la febbre del metaverso: tutti ne parlano, tutti lo vogliono. Facebook, in particolare, sta spingendo il suo progetto di Metaverse. Ma la società di Mark Zuckerberg non è l’unica compagnia tech che sta esplorando le potenzialità del metaverso. Anche Epic Games con Fortnite, Microsoft con HoloLens, il produttore di chip Nvidia, la piattaforma di giochi online Roblox stanno delineando la propria visione di metaverso, e tanti altri brand di fama mondiale sono pronti a guadagnare nel metaverso.
Insomma, è un buon momento per chiedersi: cos’è il metaverso, esattamente? Come ci si entra e come funziona? Proviamo a spiegarlo in modo semplice, fornendo una panoramica chiara e completa, dalla sua definizione alle sue potenziali applicazioni, presenti e future.
Cos’è il Metaverso e cosa significa
Il metaverso può essere definito come uno spazio tridimensionale all’interno del quale le persone fisiche possono muoversi, condividere e interagire. Questo ambiente di vita virtuale si sovrappone al mondo fisico della vita reale, permettendo agli utenti di interagire in modo più diretto e immediato rispetto ai comuni social network. Le attività all’interno del metaverso sono immersivamente coinvolgenti, cancellando i limiti spaziali del mondo reale.
Per dare una definizione più concreta e spiegarne ancora meglio il significato, possiamo dire che:
il metaverso è un’espansione virtuale del mondo reale, dove viviamo e interagiamo attraverso un avatar e tramite dispositivi tecnologici e indossabili, come smart glasses, caschi e visori di realtà virtuale, guanti e tute tattili. Un mondo digitale dove la realtà virtuale è profondamente connessa al web e in cui le persone possono vivere una vita parallela a quella del mondo reale.
Il termine metaverso è una “parola macedonia” formata da meta, che deriva dal greco e significa “oltre”, e universo. Il termine è stato coniato dallo scrittore di fantascienza cyberpunk Neal Stephenson nel suo romanzo del 1992 Snow Crash, dove il metaverso è descritto come un mondo virtuale a cui le persone si collegano tramite dispositivi tecnologici di realtà aumentata e vi possono realizzare in 3D tutto ciò che vogliono: negozi, uffici, locali dove tutti si possono incontrare e interagire.
Ma non cadiamo nell’errore di pensare che metaverso e realtà virtuale siano la stessa cosa. Per capirci, il metaverso è la realtà virtuale proiettata nella rete e condivisa da tantissime persone allo stesso tempo. Nel metaverso si può assumere la propria identità o una nuova identità digitale, entrare in contatto con altre persone e cose, e svolgere attività sociali. Vivere una seconda vita parallela, come in un enorme videogame.
Come funziona il metaverso
Oggi come oggi il metaverso è rappresentato da piattaforme in cui le persone possono accedere semplicemente con un computer e una connessione a internet. Per utilizzare la maggior parte di queste piattaforme, interagire e compiere azioni, però, bisogna avere un portafoglio crittografico (crypto wallet) e della criptovaluta.
Per vivere l’esperienza completa del metaverso un PC o uno smartphone non sono sufficienti: la potenza di elaborazione potrebbe essere troppo limitata per gestire interi universi con milioni di utenti che lo popolano. Ecco perché l’accesso al metaverso di Facebook, per citarne uno, richiede strumenti particolari come caschetti oppure occhiali per la realtà aumentata.
D’altronde, il metaverso si basa su una serie di tecnologie avanzate che includono la realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR), connessioni superveloci e la blockchain. Questi strumenti permettono di creare un’esperienza immersiva e interattiva, dove gli utenti possono partecipare attivamente a un’ampia gamma di attività. La modellazione 3D e l’intelligenza artificiale (AI) giocano un ruolo cruciale nel rendere gli ambienti e le interazioni all’interno del metaverso più realistici e personalizzati.
Come si entra nel metaverso
Per accedere al metaverso, non è strettamente necessario possedere un visore di realtà virtuale (VR), anche se questo strumento può migliorare significativamente l’esperienza di immersione. Tuttavia, per chi è interessato a esplorare pienamente queste realtà digitali, è consigliabile considerare l’acquisto di un visore VR adatto al metaverso specifico di interesse.
- Scelta della piattaforma: prima di tutto, è essenziale selezionare la piattaforma metaversale che meglio risponde alle proprie esigenze. Piattaforme come Decentraland, Roblox, e The Sandbox offrono esperienze diverse e necessitano di una registrazione per accedere alle loro funzionalità uniche.
- Registrazione e accesso: una volta scelta la piattaforma, il passo successivo è la creazione di un account. Questo processo può variare da una piattaforma all’altra ma generalmente richiede l’inserimento di dati personali e la creazione di credenziali di accesso.
- Configurazione dell’avatar: dopo la registrazione, l’utente può procedere alla personalizzazione del proprio avatar. Questo rappresenta la sua identità digitale nel metaverso e può essere personalizzato in vari modi, come la scelta del sesso, del tono della pelle, e di altre caratteristiche fisiche.
- Navigazione nel metaverso: con l’avatar configurato, è possibile navigare nel metaverso utilizzando comandi semplici. Per esempio, in Decentraland, si utilizzano i tasti WASD per muoversi e il mouse per cambiare la direzione dello sguardo. È anche possibile alternare tra una visuale in prima e terza persona e utilizzare il microfono per interagire con altri utenti.
Questi passaggi delineano il processo attraverso cui un individuo può entrare nel metaverso, partecipando attivamente alle sue molteplici dimensioni e opportunità.
Cosa si può fare nel metaverso: qualche esempio per capire
I metaversi possono creare i propri token (monete virtuali o NFT), la propria governance e la propria economia. Il metaverso può ampliare le possibilità della tecnologia nel ridurre i limiti del tempo e dello spazio.
Immaginiamo, ad esempio, di aver visto un annuncio di una casa in vendita e volerla visitare, ma è in un’altra città o addirittura paese e non riusciamo a essere lì in tempi brevi. Bene, il nostro avatar può incontrare l’avatar dell’agente immobiliare nel metaverso e vedere la rappresentazione virtuale perfetta dell’appartamento, senza doverci muovere dal nostro ufficio o dal nostro divano.
È probabile che nel futuro le possibilità del metaverso saranno illimitate, ma ad oggi cosa si può fare? Piattaforme come The Sandbox e Decentraland offrono forse l’esempio migliore di come potrebbero funzionare il metaverso e un’economia basata su criptovalute e blockchain.
Gaming e intrattenimento
Nel settore del gaming, il metaverso offre esperienze immersivamente coinvolgenti, che trasformano il modo in cui gli utenti interagiscono con i giochi. Piattaforme come Roblox e Fortnite sono diventate pionieri in questo ambito, con eventi live e concerti virtuali che attraggono milioni di spettatori. Esempi notevoli includono le performance virtuali di artisti come Ariana Grande e Snoop Dogg, che hanno sperimentato nuove forme di intrattenimento nel metaverso.
Le aziende di gaming stanno sfruttando queste opportunità per creare giochi che non solo intrattengono, ma anche promuovono l’interazione sociale e la costruzione di comunità. Pensiamo anche a giochi come Minecraft, Roblox e Second Life, che sono la rappresentazione oggi più vicina al concetto di metaverso grazie alla loro economia guidata dai creatori e al vasto mondo sandbox. Le persone possono vivere nel gioco, acquistare beni e terreni virtuali, costruire case, guadagnare monete e partecipare a eventi.
Educazione e formazione
Il metaverso sta rivoluzionando anche il campo dell’educazione e della formazione, offrendo modalità immersive di apprendimento. Con l’uso di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR), gli studenti possono partecipare a lezioni virtuali che simulano esperienze reali, come visitare il Museo Egizio o assistere a eventi storici. Queste tecnologie permettono una forma di «learning by doing» che migliora l’engagement e la memorizzazione delle informazioni. Inoltre, il metaverso facilita la formazione professionale, permettendo agli studenti di sperimentare procedure complesse o pericolose in un ambiente controllato e sicuro.
E-commerce e retail
L’e-commerce nel metaverso, o «m-commerce», sta trasformando le modalità di acquisto. Brand come Nike e Gucci hanno creato negozi virtuali dove gli avatar possono acquistare prodotti digitali con valute virtuali. Questa nuova dimensione del commercio non solo aumenta le vendite, ma migliora anche la brand awareness e la fidelizzazione dei clienti. Le esperienze di shopping nel metaverso combinano elementi digitali e fisici («phygital»), offrendo un’esperienza utente più ricca e coinvolgente che supera le tradizionali interazioni online.
Investire nel metaverso è possibile? Come farlo?
Investire direttamente nel metaverso rappresenta un’opportunità crescente grazie alla popolarità e all’espansione di questa tecnologia. Le aziende e gli investitori stanno esplorando vari modi per capitalizzare su queste nuove piattaforme virtuali.
Chi opera in Borsa può investire nelle società quotate con modelli di business o progetti legati al metaverso, come Meta, Microsoft, Roblox, Unity e Nvidia solo per citare le più famose. Oppure si può giocare a giochi basati su NFT (per esempio Axie Infinity), o ancora vendere e comprare immobili virtuali su Decentraland e The Sandbox.
Un’altra strategia è quella di comprare criptovalute legate al metaverso (anche dette metaverse token o metaverse crypto), nella speranza che il progetto a cui sono legate prenda piede, il che le renderebbe più usate e ne aumenterebbe la domanda, facendone salire il valore a parità di offerta.
Sono tante le opportunità che si stanno aprendo su questo settore.
- Investire in aziende e tecnologie del metaverso: molte aziende di alto profilo, come Meta (precedentemente Facebook), Microsoft e Nvidia, stanno sviluppando attivamente tecnologie e applicazioni per il metaverso. Acquistare azioni di queste compagnie può essere un modo diretto per investire in questo settore in crescita.
- Acquisto di terreni e beni digitali: piattaforme come Decentraland permettono agli utenti di acquistare terreni virtuali che possono aumentare di valore nel tempo. Questi terreni possono essere sviluppati o rivenduti a prezzi superiori, offrendo un ritorno economico.
- Criptovalute e NFT: investire in criptovalute e non-fungible tokens (NFT) che sono specificamente legati al metaverso può offrire un’altra strada di investimento. Token come MANA di Decentraland e altri legati a giochi e piattaforme del metaverso stanno guadagnando popolarità e possono rappresentare un investimento significativo.
- Crowdfunding e Start-up: partecipare al finanziamento di start-up innovative che sviluppano tecnologie o applicazioni per il metaverso può essere un modo per entrare precocemente in questo mercato. Il crowdfunding offre la possibilità di supportare progetti in fase iniziale con potenziale di crescita elevato.
È essenziale, però considerare gli aspetti regolamentari e avere una pianificazione strategica prima di investire nel metaverso. Questo include la comprensione delle dinamiche di mercato, delle tecnologie coinvolte e delle potenziali sfide legali e di sicurezza. Attraverso queste modalità, gli investitori possono sfruttare le diverse opportunità che questo «nuovo universo» offre, sia nel breve che nel lungo termine.
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Come monetizzare in Decentraland
Quando vivremo nel metaverso?
Alla luce dei progressi tecnologici e dei grossi investimenti in ballo, si stima che entro i prossimi 5-6 anni una grossa fetta della popolazione trascorrerà gran parte della propria vita in un metaverso. Che sia di Facebook, di Fortnite, di PlayStation, di Roblox o di Google non lo sappiamo, ma quel che è certo è che la competizione sarà incredibile e la trasformazione sarà di gran lunga maggiore rispetto a quella portata da internet e dagli smartphone.
Quello che gli analisti immaginano è un mondo che sarà la patria delle criptovalute, degli NFT, dei beni digitali... in cui si potrebbero stravolgere gli equilibri sociali, economici e tanti altri aspetti della nostra vita.
I film per capire cos’è il metaverso
Quello del metaverso era solo un concetto astratto da romanzo sci-fi o da film hollywoodiano finché l’industria del gaming e della tecnologia non gli hanno dato linfa vitale. In ogni caso, come spesso e volentieri accade, è il cinema a venirci incontro per capire meglio il metaverso.
L’esempio più celebre forse è Matrix, dove l’umanità è inconsapevolmente intrappolata all’interno di una realtà simulata, Matrix appunto, che le macchine intelligenti hanno creato per distrarre gli umani mentre usano i loro corpi come fonte di energia. Ma pensiamo anche a Minority Report e Avatar.
Nella cinematografia recente l’esempio migliore di metaverso è quello di Ready Player One, film del 2018 di Steven Spielberg tratto dal romanzo Player One di Ernest Cline. Qui il metaverso si chiama OASIS ed è un universo virtuale immersivo e parallelo in cui la maggior parte dell’umanità trascorre il suo tempo. Questo mondo rappresenta l’unica salvezza per l’uomo dato che il mondo reale è al collasso a causa di sovrappopolazione, povertà e inquinamento.
Anche in Ralph Spaccatutto 1 e 2 ci troviamo di fronte a una sorta di metaverso: il viaggio del protagonista Ralph nel mondo interno dei videogame prima e della totalità di Internet poi, mostra la potenziale interconnessione tra mondo reale e virtuale.
FAQ, domande frequenti
Come si accede al metaverso di Meta e a quello di Decentraland?
- Per accedere al metaverso di Meta è necessario possedere un account Facebook e utilizzare il visore VR Quest 2 di Oculus. Per entrare invece nel metaverso di Decentraland, è richiesto un wallet e l’utilizzo della criptovaluta MANA.
Qual è il processo per iniziare a esplorare il metaverso Decentraland e Sandbox?
- Per entrare nel Metaverso Decentraland, è sufficiente visitare il loro sito web, creare un account e configurare il proprio avatar per iniziare l’esplorazione. Per quanto riguarda Sandbox, questo è diventato un metaverso virtuale molto popolare, specialmente dopo l’annuncio della sua partnership con Meta.
In che modo si naviga all’interno del metaverso?
- Nel metaverso, le persone si muovono utilizzando i «digital twin», ovvero rappresentazioni digitali e tridimensionali di sé stessi. Questo spazio virtuale offre un’esperienza immersiva che simula la realtà.
Qual è lo scopo del metaverso?
- Il metaverso è composto da diversi mondi virtuali interconnessi dove gli utenti possono interagire, creare contenuti, giocare, lavorare e fare scambi. È anche possibile guadagnare denaro partecipando attivamente a queste attività virtuali.
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