Cos’è la blockchain e perché è fondamentale oggi conoscere questo sistema? Come funziona, come si usa e quali sono i vantaggi.
Lo sviluppo della blockchain è diventato uno dei principali progressi tecnologici mondiali nel giro di pochi anni. Capire bene cos’è, come funziona, dove viene usata e perché è considerata così rivoluzionaria è oggi cruciale.
La blockchain va di pari passo con la trasformazione e l’emancipazione digitale in corso attualmente ed è diventata una delle massime priorità per imprese, organizzazioni e per la strategia di potenza degli Stati.
Elon Musk per esempio, starebbe spingendo per l’uso della tecnologia blockchain presso il nuovo Department of Government Efficiency. È l’ultimo segnale degli sforzi dell’amministrazione Trump per rafforzare il settore delle risorse digitali.
Usare una blockchain per tracciare la spesa federale, proteggere i dati, effettuare pagamenti e persino gestire gli edifici farebbe parte del piano del miliardario alla corte di Trump per rendere più efficiente il bilancio dello Stato.
In generale, le prospettive per l’applicazione della blockchain sono promettenti. La dipendenza sempre più forte da una gestione efficiente dei dati e dall’archiviazione cloud ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere, per esempio, la crescita del mercato blockchain per l’IA.
Secondo le stime di Statista la tecnologia blockchain aumenterà di valore fino a quasi 1.000 trilioni di dollari USA entro il 2032, con una previsione in difetto rispetto alle potenzialità.
In questo contesto spiegare la blockchain è fondamentale ma non semplice. Blockchain, che letteralmente significa catena di blocchi, è un grande registro digitale in cui le voci sono raggruppate in blocchi concatenati in ordine cronologico.
Pensiamo alla blockchain come a un’enorme banca dati condivisa a cui si possono aggiungere man mano nuovi blocchi e a cui tutti possono accedere, ma non è modificabile e la sua sicurezza è garantita da crittografia.
La sua origine è piuttosto recente (risale al 2009), e si deve alla mente di Satoshi Nakamoto, il misterioso inventore del Bitcoin.
Di seguito, una guida chiara per capire cos’è, come funziona e come usare la blockchain.
Cos’è la blockchain: significato e definizione
In termini semplici con blockchain si intende:
una serie di registrazioni immutabili di dati in cui ogni blocco di dati è fissato e vincolato l’uno all’altro utilizzando principi crittografici (catena).
La tecnologia blockchain permette quindi di azionare un sistema, semplice e geniale allo stesso tempo, per passare informazioni da A a B in modo completamente automatico e sicuro. Esistono blockchain globali, come appunto il Bitcoin, ma si può anche creare una blockchain per un’azienda o una comunità separata.
La sua stessa definizione rende la blockchain una tecnologia in costante crescita non appena nuovi blocchi “completi” vengono aggiunti ai precedenti. Una volta che un nuovo blocco è stato aggiunto alla catena non si può fare nulla per modificarlo. Per cambiare qualcosa si aggiungerà un blocco sopra quello precedente, e questa operazione verrà notificata a tutti.
La particolarità della blockchain è quella di non avere un’autorità centrale: per sua stessa definizione è un sistema decentralizzato, democratizzato e trasparente. Dal momento che è un libro condiviso e immutabile, tutte le informazioni in esso contenute sono accessibili a chiunque.
L’idea rivoluzionaria di Nakamoto è stata proprio quella di creare un tipo di archiviazione dei dati in cui tutti possono vedere cosa c’è dentro e assicurarsi che sia reale.
Inizialmente legata al Bitcoin e al mondo delle criptovalute e usata per verificare tutte le transazioni tra gli utenti ed evitare le frodi, la blockchain si è poi allargata a diversi ambiti applicativi, rivelando la sua utilità per innumerevoli settori, dalle banche al risparmio gestito, fino alle opere d’arte.
Ad esempio si può usare la blockchain per certificare la provenienza di un prodotto agroalimentare, o lo scambio di titoli e azioni, o ancora per rendere sicuri e inalterabili contratti e voti online.
Come funziona la blockchain
Per meglio comprendere il funzionamento della tecnologia blockchain possiamo paragonarlo al convenzionale sistema bancario.
In quest’ottica, la blockchain può essere definita come una storia completa delle transazioni bancarie e i blocchi come singoli estratti conto. I movimenti in Bitcoin sono inseriti nel sistema in modo cronologico, esattamente come avviene per le transazioni bancarie.
La blockchain non ha costi di transazione (è possibile addebitare qualsiasi importo in qualsiasi quantità senza preoccuparsi di terze parti che incidono sui profitti) ma solo di infrastruttura.
Funziona così: una parte di una transazione avvia il processo creando un blocco, e tutti possono formare un blocco di dati. Questo blocco viene verificato e validato da migliaia, forse milioni, di computer distribuiti in rete, e così viene aggiunto alla catena in modo permanente. Nel momento in cui un blocco viene completato, un altro ne viene generato, cosa che ha dato vita a una cifra enorme di blocchi.
Tutte le informazioni sono crittografate con crittografia matematica, il che rende praticamente impossibile qualsiasi tentativo di frode e falsificazione.
Inoltre non sono necessari intermediari poiché tutte le transazioni avvengono da persona a persona e non esiste un potere decisionale centrale poiché ogni utente ha una voce che conta.
Come usare la blockchain
Come detto sopra, gli usi della blockchain sono tantissimi, e potenzialmente infiniti.
Si parte dai trasferimenti in denaro eseguite con l’aiuto di criptovalute: si tratta di transazioni estremamente sicure e senza addebiti. Anche gli smart contract sono avvantaggiati dalla blockchain, poiché risultano imparziali e neutrali nei confronti di tutte le parti coinvolte, non hanno emozioni umane e nessun interesse a imbrogliare poiché fondamentalmente si tratta di algoritmi.
In un mondo sempre più esposto ad hacker e violazione della privacy, la blockchain diventa uno strumento essenziale per la verifica delle informazioni. Come abbiamo spiegato poc’anzi, ciò che viene aggiunto alla blockchain rimane lì in modo permanente e immutabile.
Ciò significa che le identità non possono essere rubate o alterate poiché nel registro blockchain esiste una sola identità per ogni persona. Lo stesso accade per gli oggetti: una persona non può dire di aver scritto quel libro o scattato quella foto se migliaia di fonti dicono che l’autore è un altro.
Pensiamo ancora all’archiviazione in cloud: la blockchain diventa utile a chiunque necessiti di immagazzinare enormi quantità di dati a un prezzo relativamente economico. Si prendono tutte le informazioni, si criptano e si memorizzano in piccoli pezzi su tutti i computer della rete, in modo sicuro. Non essendoci intermediari, bisognerà pagare soltanto il servizio.
Ancora, la blockchain può essere molto utile per fornire un sistema di comunicazione tra tutte le macchine all’interno di un’azienda o di un sistema: in pratica un Internet of Things su blockchain.
Infine, a essere avvantaggiata dalla blockchain è la produzione e distribuzione di merci, sia dal punto di vista del produttore (che può sapere, ad esempio, se i pezzi sono difettosi prima dell’assemblaggio), sia dal punto di vista del consumatore finale, che può conoscere la provenienza esatta di tutte le parti che compongono un prodotto finale.
Usi della blockchain nel mondo reale: qualche esempio pratico d’applicazione
L’applicazione della blockchain si è molto ampliata nel tempo, come abbiamo già sottolineato. Facciamo alcuni esempi pratici sull’uso di questa tecnologia nel mondo reale.
Gaming
Immagina di possedere un gioco che è davvero tuo: nessuno può portartelo via. Blockchain lo rende possibile. Mantiene un registro chiaro e sicuro della proprietà, invece di affidarsi agli sviluppatori di giochi. Questo cambiamento sta cambiando il modo in cui funzionano gli oggetti digitali.
Catene di approvigionamento
Quando si tratta di supply chain, la tecnologia blockchain può produrre in modo trasparente un registro dell’origine di un prodotto, della cronologia della proprietà e del suo movimento lungo la supply chain.
Esempi includono Food Trust di IBM e la soluzione blockchain di Walmart che consente di tracciare in modo immutabile i prodotti dalla fabbrica al negozio, garantendo il rispetto degli standard di approvvigionamento etico e di sicurezza alimentare.
Anche i marchi di lusso usano la blockchain per dimostrare l’autenticità. Se stai acquistando un orologio o una borsa costosi, la blockchain può mostrarne la storia e garantire che non siano falsi.
Trasferimenti di denaro
Inviare denaro all’estero può essere lento e costoso. Blockchain cambia tutto: rimuove gli intermediari, rendendo le transazioni più veloci ed economiche, così da inviare fondi direttamente, senza commissioni nascoste.
Questo sistema, chiamato finanza decentralizzata o DeFi, va oltre i trasferimenti. Supporta anche i prestiti tra persone. I contratti intelligenti gestiscono il processo, quindi non c’è bisogno di banche o broker. È sicuro, semplice e trasparente. La blockchain non fa solo risparmiare tempo; crea fiducia.
Protezione opere artistiche
La blockchain sta aiutando anche artisti, musicisti e scrittori. Permette ai creatori di dimostrare di essere i proprietari del loro lavoro registrandolo sulla blockchain. Ciò è particolarmente importante per i contenuti digitali, dove la copia e il furto sono comuni.
Gli NFT, o Token Non Fungibili, sono un modo in cui funziona. I creatori possono vendere il loro lavoro direttamente ai fan, eliminando gli intermediari. Ogni vendita viene registrata, quindi i creatori vengono pagati equamente. È un nuovo modo per gli artisti di guadagnare e mantenere il controllo sulle loro creazioni.
Assistenza sanitaria
La portata della blockchain si è diffusa rapidamente e oggi supporta i fornitori di servizi sanitari che possono sfruttare le cartelle cliniche elettroniche (EHR) decentralizzate. Creando un audit trail permanente, la tecnologia blockchain garantisce l’integrità dei dati per tutte le modifiche apportate alla storia clinica di un paziente.
Per gli operatori sanitari, la blockchain può anche archiviare credenziali, certificazioni e licenze su un registro distribuito, supportando i processi di verifica e mitigando eventuali falsificazioni.
Vantaggi e rischi della blockchain
Blockchain sta quindi impattando su una serie di settori, con la possibilità di risolvere diversi problemi che riguardano tutti.
Sta rendendo il gioco più sicuro, lo shopping più intelligente e la finanza più semplice. Sta persino proteggendo i dati personali e aiutando i creatori a prosperare. In questi fattori positivi sul suo sviluppo si leggono i vantaggi del sistema.
Nato per tracciare le operazioni in Bitcoin ha uno scopo evidente, che è quello di evitare le frodi tenendo traccia di ogni singolo movimento e operazione compiuta in rete.
Oggi i vantaggi riconosciuti alla blockchain comprendono accessibilità, verificabilità, trasparenza, la permanenza dei dati. Tuttavia, le insidie non mancano.
La blockchain deve affrontare sfide come problemi di scalabilità, elevato consumo energetico e incertezza normativa.
Per esempio, per verificare qualsiasi transazione viene utilizzata molta energia: secondo un’indagine, si ritiene che nel 2018 lo 0,3% dell’elettricità mondiale sia stata utilizzata per la verifica delle transazioni effettuate tramite la tecnologia blockchain. Il dato è destinato a crescere in un contesto mondiale diventato teso sul fronte dell’approvigionamento energetico.
Inoltre, per aggiungere il blocco successivo alla catena, i miner devono calcolare i valori più volte, quindi si tratta di un processo che richiede molto tempo e che deve essere accelerato per poter essere utilizzato per scopi industriali.
Uno dei maggiori svantaggi della tecnologia blockchain riguarda la dimensione fissa del blocco per l’archiviazione delle informazioni. La dimensione del blocco è di 1 MB, per cui può contenere solo un paio di transazioni su un singolo blocco. Bisogna tener presente anche che i database della blockchain sono archiviati su tutti i nodi della rete, il che crea un problema con l’archiviazione: aumentando il numero di transazioni sarà necessario più spazio.
Alla luce di tali vantaggi e svantaggi, abbiamo completato il quadro descrittivo su cos’è la blockchain, come funziona e quali sono le potenzialità di questa tecnologia non più legata solo al Bitcoin.
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