Hezbollah è un’organizzazione paramilitare islamista libanese, nata nel giugno 1982 e diventata successivamente anche un partito politico islamista sciita del Libano. Hezbollah nasce come braccio armato durante l’invasione di Israele del Libano, grazie allo sforzo dell’Iran di aggregare gruppi di militanti sciiti libanesi in un’organizzazione unificata.
Attualmente il segretario generale è Hassan Nasrallah, succeduto nel 1992 all’eliminazione da parte israeliana del suo predecessore Abbas Al-Musawi. Grazie al supporto iraniano, la forza dell’ala paramilitare di Hezbollah è cresciuta a tal punto da essere oggi considerata la più potente dell’esercito regolare libanese.
Ispirata all’Ayatollah Khomeini, le prime azioni dell’organizzazione furono circa trenta attacchi suicidi, ma in pochi anni, nel 1985, Hezbollah si organizzò con principi e obiettivi politici. In poco tempo l’organizzazione si sostituì allo Stato, svolgendo attività statali come la tassazione, la sicurezza fino alla messa a disposizione di servizi basilari agli abitanti di quelle aree in cui la milizia era più presente, assumendo in poco tempo la forma di “uno Stato nello Stato”.
Da quando Israele si è ritirato dal Libano meridionale, nel 2000, Hezbollah ha concentrato il proprio interesse sulla politica interna del Libano. Ha poi eseguito gli ordini dell’Iran anche in Siria durante la guerra civile. Dal 2009 il partito ha partecipato alle elezioni politiche libanesi ed è il secondo partito che rappresenta la comunità sciita, dopo Amal. Ad oggi Hezbollah è l’attore politico predominante e la principale forza destabilizzante del Paese.