Ben 12 smartphone Samsung sono stati dichiarati obsoleti, ecco quali, cosa vuol dire e cosa rischia chi ne ha uno.
Samsung è una delle aziende leader nel campo della telefonia a livello mondiale. In Italia, gli smartphone Samsung sono tra i più venduti, secondi soltanto agli iPhone più recenti. Per tenere il passo bisogna essere pronti a rinnovarsi continuamente, alla ricerca di funzioni e caratteristiche uniche in un mercato piuttosto affollato. Per questo motivo, periodicamente, gli smartphone più datati smettono di essere attenzionati dai produttori, lasciando spazio ai modelli più moderni.
Proprio di recente, Samsung ha annunciato che ben 12 smartphone sono stati dichiarati obsoleti. Non si tratta di cellulari datati o poco usati, tutt’altro. La lista include smartphone tra i più popolari e diffusi tra gli utenti, che devono però lasciare il passo ai successori, nel continuo mutamento che caratterizza il progresso tecnologico.
Attenzione, anche se sono stati contrassegnati come obsoleti questi cellulari non smetteranno di funzionare da un momento all’altro, ma andranno incontro all’ordinario processo di usura. Allo stesso tempo, potrebbero esserci significativi cambiamenti nell’esperienza utente a cui è bene essere preparati.
12 smartphone Samsung dichiarati obsoleti
Sono ben 12 gli smartphone obsoleti secondo la valutazione di Samsung, presto interessati da alcuni cambiamenti importanti riguardanti gli aggiornamenti e la sicurezza. Come anticipato, l’elenco include modelli molto in voga, in particolare:
- Samsung Galaxy S21;
- SamsungGalaxy S21+;
- Samsung Galaxy S21 Ultra;
- Samsung Galaxy Note 20;
- Samsung Galaxy Note 20 Ultra;
- Samsung Galaxy S20;
- SamsungGalaxy S20+;
- Samsung Galaxy S20 Ultra;
- Samsung Galaxy S20FE;
- Samsung Galaxy Z Fold2;
- Samsung Galaxy Z Flip 5G;
- Samsung Galaxy A72.
leggi anche
Gli smartphone più desiderati nel 2024
Cosa significa che diventano obsoleti
L’obsolescenza è un concetto che si trova nel linguaggio tecnico economico e in quello giuridico, con complesse analisi e sfaccettature. Per ciò che interessa questi smartphone, tuttavia, si può concludere che un bene è obsoleto quando pur essendo teoricamente utilizzabile, perché non si è deteriorato a tal punto da essere fuori uso, è soppiantato dall’evoluzione dei prodotti digitali.
Si parla di prodotti che non sono più al passo con i tempi, ma in questo caso non ci troviamo di fronte a un processo dovuto all’evoluzione naturale dovuta al progresso. È la stessa azienda produttrice, Samsung per l’appunto, a dichiarare gli smartphone obsoleti ancor prima del loro decorso, con una precisa scelta strategica dovuta all’introduzione di nuovi prodotti.
Non è più utile o proficuo investire troppo impegno in questi smartphone, perché bisogna privilegiare l’attenzione verso i prodotti più nuovi e soprattutto su quelli ancora in fase di progettazione. In concreto, ciò significa che i 12 cellulari citati smetteranno di ricevere aggiornamenti. Proprio così, di fatto, si verifica in tutti i sensi l’obsolescenza, perché a un certo punto i telefoni non saranno funzionali a quello che i prodotti moderni fanno, anche qualora ancora funzionanti.
leggi anche
Addio obsolescenza programmata per smartphone ed elettrodomestici, arriva la stretta dell’Ue
Cosa rischia chi ha uno smartphone obsoleto
Samsung ha dichiarato obsoleti smartphone molto diffusi e non intende certo privare gli utenti di ogni tutela. Per questo motivo verrà seguita una procedura graduale, con il medesimo obiettivo ma senza creare eccessivi disagi ai clienti. Difatti i modelli più recenti, come quelli della serie Galaxy S21, continueranno a ricevere gli aggiornamenti di sicurezza per almeno un anno.
Gli altri smartphone vedranno aggiornamenti di sicurezza molto più sporadici, ma tutti i dispositivi presenti nell’elenco non riceveranno più i miglioramenti e le innovazioni di Samsung, restando cristallizzati nelle funzioni disponibili attualmente. Ciò significa che questi smartphone non saranno più migliorati e saranno via via in uno svantaggio sempre più abbondante rispetto ai modelli nuovi, finché a un certo punto, anche a seconda delle proprie esigenze personali, smetteranno di essere considerati utili.
Il rischio più importante, però, riguarda gli attacchi informatici a cui i telefoni saranno sempre più esposti con il diradarsi degli aggiornamenti di sicurezza. Per le funzionalità e le prestazioni progredite, per esempio riguardanti la durata della batteria, basterà cambiare telefono, mentre gli attacchi informatici possono lasciare conseguenze ben più serie (per esempio i ransomware).
Tenendo conto che Samsung assicura comunque alcuni aggiornamenti e che la vita media di uno smartphone va da 2 a 5 anni è comunque probabile che pochi utenti verranno davvero in contatto con questi rischi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA