Il 2024 sarà un anno positivo per il comparto equity: prepararsi sin da ora con l’ETF opportuno potrebbe regalarvi soddisfazioni giunti al termine del 2024.
La domanda più importante per la riunione di politica monetaria della Federal Reserve di mercoledì 31 gennaio è che tipo di “segnali di fumo” invierà ai mercati finanziari di tutto il mondo il presidente della Fed Jerome Powell, cioè gli eventuali segnali sulla possibilità di un taglio dei tassi di interesse alla prossima riunione della banca centrale di marzo.
Non si prevede che i funzionari della Fed apporteranno alcuna modifica ai tassi nella riunione del 30-31 gennaio, ma utilizzeranno la discussione per mettere in fila le loro opinioni con le motivazioni annesse per il futuro allentamento monetario. Sto leggendo molti commenti in questi giorni, ed anche Steve Liesman della CNBC, autorevole commentatore e molto addentro al Board of Governors FED, concorda sul fatto che Powell lascerà la porta aperta per una mossa già a marzo, ma i funzionari non decideranno di annunciare esplicitamente già da ora, in un modo o nell’altro, le mosse future… perché all’incontro mancano due mesi e ancora molti dati macro-economici potrebbero sempre cambiare lo scenario di crescita degli USA.
In questo momento, se guardiamo i futures sui FED Funds, i mercati scontano una probabilità del 50% di un taglio a marzo. [...]
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