3 modi in cui possono fregarti su WhatsApp

Gabriele Marrone

11 Giugno 2024 - 15:50

3 truffe su WhatsApp con cui ti rubano dati personali e soldi a cui fare la massima attenzione.

3 modi in cui possono fregarti su WhatsApp

Abbondano le truffe su WhatsApp a cui gli utenti devono prestare la massima attenzione. Queste avvengono non solo attraverso messaggi, ma anche via chiamata.

L’ampio utilizzo, in Italia come in molti altri Paesi, dell’app di messaggistica istantanea di proprietà di Meta espone chi la utilizza ogni giorni alle trappole dei truffatori. È necessario stare attenti a ogni possibile inganno.

Di seguito riportiamo i 3 modi in cui possono fregarti su WhatsApp, più diffusi al momento.

1) Messaggi da sconosciuti

Può accadere di ricevere un messaggio da qualcuno che non conosci, che non ha neanche una foto profilo, il cui unico scopo è accedere ai tuoi dati personali, avere accesso al tuo conto corrente e rubarti quanti più soldi possibili.

Come tentano di farlo? Fingendosi un parente o un amico in difficoltà chiedendoti di fargli un bonifico, o chiedendoti di installare un app che - a tua insaputa - gli darà accesso da remoto al tuo telefono così da poter entrare sull’app dell’home banking, o ancora chiedendoti di condividere con loro il codice di sicurezza del tuo account, così da prendere possesso del tuo WhatsApp e cercare di fregare, come hanno fatto con te, anche i tuoi contatti.

In questi casi, per precauzione è consigliabile bloccare subito il profilo in questione.

2) Videochiamata sospetta

Un’altra truffa ricorrente su WhatsApp ha inizio con una videochiamata di qualcuno che si finge un conoscente o un tecnico di WhatsApp - che tuttavia non accende la sua fotocamera - in cui simula un errore tecnico. Il rischio è quello di accettare di condividere lo schermo, perché così il truffatore potrà visualizzare il codice di verifica necessario per accedere a un account WhatsApp. In questi casi, chiudi subito la videochiamata e blocca il numero.

3) Promesse di guadagno

Alcuni truffatori mandano messaggi che cercano di “introdurre” al mondo delle criptovalute, promettendo guadagni esorbitanti ma chiedendo denaro in cambio. Altri ti inoltrano delle offerte di lavoro fraudolente. Su WhatsApp non fidiamoci di nessuno che non appartenga alla nostra famiglia o ai nostri contatti ricorrenti.

Come evitare le truffe su WhatsApp

Si raccomanda di non condividere con nessuno, in nessun caso, il codice di verifica dell’app, di evitare di cliccare su link sospetti e a maggior ragione se promettono un premio in denaro, di non rispondere a numeri sconosciuti senza prima verificare l’identità della persona che ci contatta.

È poi buona norma condividere queste informazioni con adolescenti ed anziani, spesso tra le vittime più ambite dai truffatori.

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# Truffa

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