Abolire l’ora di religione a scuola: cosa prevede la mozione presentata in Senato

Isabella Policarpio

18/06/2019

Abolire l’ora di religione e sostituirla con educazione civica: lo prevede una mozione presentata in Senato da Riccardo Nencini. Ecco i dettagli del testo.

Abolire l’ora di religione a scuola: cosa prevede la mozione presentata in Senato

Abolire l’ora di religione a scuola e sostituirla con educazione civica. La proposta è stata presentata da Riccardo Nencini, esponente del Partito socialista, su invito di Carlo Troilo, dirigente dell’Associazione Luca Coscioni.

Oltre ai due promotori, la mozione reca le firme di diversi esponenti di altre fazioni politiche, come quella di Emma Bonino (+Europa) e varie personalità appartenenti a PD e Movimento 5 stelle.

Riccardo Nencini ci ha tenuti a precisare che non si tratta di una mozione antireligiosa, ma che, anzi, nel pieno rispetto della libertà di culto, vuole assicurare la laicità dello Stato e dell’istruzione e diminuire i privilegi della Chiesa.

Abolire l’ora di religione a scuola: cosa prevede la mozione

Arriva in Senato una mozione per abolire definitivamente l’ora di religione a scuola e sostituirla con educazione civica, nel rispetto del principio costituzionale della laicità dello Stato.

Il testo è stato depositato in Senato su iniziativa di Riccardo Nencini, e in seguito ha ottenuto le firme di altri esponenti della politica come Emma Bonino (+Europa), Maurizio Buccarella (M5S), Roberto Rampi (Pd), Loredana De Petris (Leu), Carlo Martelli (Gruppo Misto), Elena Fattori (M5S), Tommaso Cerno (Pd), Matteo Mantero (M5S).

La mozione sull’abolizione dell’ora di religione parte dall’appello formulato da Carlo Troilo, dirigente dell’Associazione Luca Coscioni, in vista del 90° anniversario del Concordato: l’obiettivo è assicurare la laicità dell’istruzione pubblica ed eliminare alcuni privilegi di cui la Chiesa continua a godere.

Abolire l’ora di religione e sostituirla con educazione civica

Secondo i promotori della mozione e tutti i firmatari, la scuola italiana avrebbe più bisogno di implementare l’attenzione verso le leggi dello Stato e la Costituzione; per questo propongono di sostituire l’ora di religione con una di educazione civica.
L’attenzione data all’ora di religione a scuola contrasta con un dato molto importante: solo il 30% degli studenti si dichiara religioso e, quindi, interessato all’ora di religione. Il 70%, dunque, preferirebbe approfondire le tematiche legate all’educazione civica.

Dunque, la mozione in esame si propone di:

  • sostituire l’ora di religione con un’ora di educazione civica;
  • ridurre l’aliquota e il meccanismo delle quote inespresse relativamente all’otto per mille;
  • rivedere le norme sul pagamento dell’IMU sui beni immobili di proprietà della Chiesa ed il recupero dell’ICI.

Tutte proposte che, di certo, non piacciono allo Stato Pontificio.

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