Nexi-Nets: fusione approvata. Nasce società paytech leader in Europa

Pierandrea Ferrari

16/11/2020

Il colosso dei pagamenti digitali Nexi e la competitor Nets hanno annunciato un accordo vincolante relativo all’integrazione delle due aziende. Dalla fusione nascerà la società paytech leader in Europa.

Nexi-Nets: fusione approvata. Nasce società paytech leader in Europa

Nexi, colosso italiano del settore dei pagamenti online con una capitalizzazione azionaria di 9,86 miliardi di euro, e la rivale Nets, azienda danese che figura tra i principali player europei del settore paytech, hanno annunciato domenica sera il raggiungimento di un accordo vincolante, passo decisivo nel percorso che porterà alla fusione delle due società.

L’operazione segue l’accordo raggiunto tra Nexi e Sia, azienda operante nel settore delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione con una valutazione di 4,6 miliardi di euro. Con la doppia aggregazione, dunque, nascerà la principale società paytech d’Europa.

Fusione Nexi-Nets: nasce colosso europeo dei pagamenti digitali

La fusione tra Nexi e Nets, come illustrato dal comunicato congiunto diramato nella serata di domenica, sarà realizzata in azioni, con gli azionisti della società danese che riceveranno 406,6 milioni di azioni Nexi.

Le nuove azioni che verranno emesse in favore di Nets non potranno essere vendute nel biennio che seguirà il closing. L’accordo di lockup bloccherà 1/3 delle azioni per sei mesi, 1/3 per un anno e la restante quota per 24 mesi.

L’accordo di fusione – la società danese Nets è stata valutata 7,8 miliardi di euro, debito compreso – porterà alla creazione di un key-player del settore paytech. Prospettive rosee, dunque, per la società che nascerà dal processo di integrazione in atto, con il CEO di Nexi, Paolo Bertoluzzo, che ha sottolineato l’importanza dell’operazione per il business della società italiana:

“Nexi avrà la possibilità di svilupparsi in un mercato quattro volte più grande di quello attuale. […] Il nuovo gruppo, con una presenza in oltre 25 Paesi, potrà agire come motore del cambiamento digitale in Europa e contribuire in modo fondamentale alla transizione al cashless”.

Il nuovo polo del settore del digital payments avrà un volume d’affari di 2,88 miliardi di euro, un ebitda di 1,5 miliardi e un ebitda margin del 52%. Le sinergie stimate sono di 170 milioni di euro su base annua, a cui vanno sommati i 150 milioni derivanti dalla precedente integrazione Nexi-Sia. Le stime, inoltre, prevedono un aumento di oltre il 25% dell’utile per azione nel 2022.

La nuova società – che sarà quotata a Piazza Affari – sarà guidata dall’attuale CEO di Nexi. L’ad di Nets, Bo Nilsson, sarà invece nominato Presidente dell’azienda danese, oltre a ritagliarsi un posto come membro non esecutivo del CdA del nuovo polo.

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