L’agenda macro di oggi è particolarmente scarna di appuntamenti. Il focus degli operatori sarà infatti concentrato solamente sul dato dell’indice dei prezzi alla produzione in Germania
Come si vede dal nostro calendario economico, l’agenda macro di oggi sarà particolarmente povera di appuntamenti.
Mentre negli Stati Uniti non sono attese rilevazioni, l’Eurozona vedrà pubblicare, alle 8:00, le letture sull’indice dei prezzi alla produzione di dicembre 2018 su base mensile e annuale.
Gli analisti censiti da Bloomberg si attendono una contrazione del PPI, che nell’ultimo mese del 2018 è atteso in calo al -0,1% rispetto al precedente 0,1%. È atteso un decremento al 2,9% anche su base annuale, dove i prezzi alla produzione sono previsti in calo al 2,9% rispetto al 3,3% di novembre.
PPI Germania dal 2009. Fonte: Bloomberg
Gli operatori monitoreranno con attenzione questo dato, in quanto la Germania, insieme alla Francia, contano quasi la metà dell’economia europea. Dopo un andamento positivo dal febbraio 2018, l’indicatore economico ha raggiunto il suo picco dal dicembre 2011 a ottobre dello scorso anno, quando il dato si è attestato al 3,3432%.
Le aspettative degli esperti, che vedrebbero questa indicazione vicina ai minimi del 2018, indicano quindi un potenziale rallentamento dell’attività economica tedesca, in linea con le recenti letture di altre rilevazioni.
Indice della sorpresa EU ai minimi da ottobre 2018
Indice della sorpresa EU, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Contro questa abitudine si potrebbe però osservare ”l’indice della sorpresa” di Bloomberg, che illustra come sono state attese o disattese le aspettative degli analisti censiti dalla piattaforma. L’andamento di questo indice ha iniziato un movimento discendente dal 12 ottobre 2018, per poi portarsi recentemente ai minimi di quel mese.
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