Cosa fa esattamente l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza? Ecco funzioni, nomina, mandato e stipendio di una delle cariche più importanti dell’Ue.
L’Alto rappresentate per gli affari esteri e la politica di sicurezza è una delle cariche di maggior rilievo dell’Ue e ha un ruolo di primo piano all’interno della Commissione europea. Detto a parole semplici, questa carica si occupa della politica e dei rapporti con l’estero così come il Ministro degli Esteri fa a livello statale.
In questi giorni, sono in corso le nomine per la formazione degli organi Ue dopo le elezioni europee, e, per quanto riguarda l’Alto rappresentante, pare che l’italiana Federica Mogherini debba cedere il posto allo spagnolo Josep Borrel, esponente del partito socialista.
Ma cosa fa esattamente l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza? E quanto guadagna? In questo articolo cercheremo di fare il quadro della situazione sulla sua nomina, durata del mandato, funzioni, competenze e trattamento retributivo.
Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza: cosa fa esattamente?
L’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, detto anche più brevemente l’Alto rappresentante Ue, è la figura che si occupa della politica estera dell’Eruopa, dei rapporti internazionali e della gestione della sicurezza comune.
Questa carica è stata istituita con il Trattato di Lisbona (2009) che ha voluto unificare in una persona sola le funzioni che prima appartenevano a due cariche distinte: il c.d. Mr PESC ed il Commissario responsabile delle relazioni estere.
Come evidente, si tratta di un ruolo di primo piano, in quanto non solo ha grande importanza interna - soprattutto per la tutela della sicurezza comune - ma anche esterna all’Ue, poiché gestisce quasi in autonomia le relazioni internazionali e comanda le delegazioni europee nei Paesi non appartenenti all’Unione.
Le sue funzioni si accavallano in parte con quelle del Presidente del Consiglio europeo, soprattutto in ambito di rappresentanza esterna; tuttavia i due ruoli restano distinti: infatti una è inserito nel Consiglio europeo e l’altro nella Commissione europea.
Nomina e durata del mandato
Data l’importanza strategica del ruolo dell’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, la sua nomina è peculiare: infatti, pur essendo uno dei vicepresidenti della Commissione europea, il suo nome viene proposto dal Consiglio europeo e poi sottoposto all’approvazione del Parlamento Ue (gli altri vicepresidenti, invece, sono nominati direttamente dal Presidente della Commissione Ue).
La persona prescelta resta in carica per 5 anni, ovvero per il tutto il mandato della Commissione europea entrante.
Quali sono le sue funzioni?
Le funzioni dell’Alto rappresentante dell’Unione sono molteplici e di grande responsabilità. Per semplificare, potremmo dire che egli svolge a livello europeo quello che il Ministro degli Esteri svolge in ambito nazionale.
Precisamente, tutte le funzioni dell’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza sono elencate negli articoli 18 e 27 del Tue (Trattato sull’Unione europea) e sono:
- l’elaborazione e la guida politica in materia di politica estera;
- attuare le indicazioni del Consiglio europeo in materia di politica estera e sicurezza comune;
- è uno dei vicepresidenti di diritto della Commissione europea;
- vigila, dirige e gestisce i rapporti di rappresentanza esterna dell’Ue;
- esprime la posizione dell’Europa nelle organizzazioni internazionali in occasione di conferenze e ratifica dei trattati;
- comanda il servizio europeo per l’azione esterna e le delegazioni dell’Unione europea nei paesi terzi e presso le organizzazioni internazionali.
Quanto guadagna l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza?
Come abbiamo visto, il ruolo dell’Alto rappresentante è un unicum all’interno della Commissione europea e, per questo, il suo stipendio è maggiore rispetto a quello degli altri commissari.
Nella legislatura precedente, secondo i dati riportati dall’Ue, l’Alto rappresentane per gli affari esteri e la politica sicurezza - l’italiana Federica Mogherini - percepiva uno stipendio mensile pari a 25.845,35 euro (tutti gli altri commissari 22.852,26 euro al mese).
Presumibilmente, anche il nuovo Alto rappresentante dell’Ue, lo spagnolo Josep Borrel, riceverà lo stesso trattamento retributivo.
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