Ecco cosa fa il Parlamento europeo: quali sono i suoi compiti, i poteri e le responsabilità più importanti per la vita dei cittadini dell’Unione europea.
Il Parlamento europeo è l’unica tra le 7 istituzioni dell’Unione europea ad essere eletta direttamente dai cittadini. Ogni Paese comunitario ha un certo numero di seggi al suo interno, con una distribuzione che si basa su criteri demografici. Molto semplicemente, i paesi con un numero più alto di abitanti godono di più seggi, anche se il principio di proporzionalità degressiva garantisce agli Stati meno popolati un buon numero di seggi pro capite. Nel dettaglio, c’è un limite minimo di 6 deputati e un massimo di 96 per ogni paese e complessivamente il Parlamento non può contenere più di 750 eurodeputati.
Proprio con le elezioni europee 2024 gli europarlamentari diventano 720, con 15 deputati in più. Non cambia nulla per l’Italia, che è rappresentata comunque da 76 parlamentari. Per quanto riguarda il sistema di voto, ogni Stato comunitario adotta le proprie regole interne. Per esempio in Italia abbiamo 5 circoscrizioni elettorali e una soglia di sbarramento al 4%. Ci sono alcune regole obbligatorie comune, come la proporzionalità: i seggi sono assegnati in modo proporzionale alle votazioni.
Il Parlamento europeo è un’istituzione di grande importanza per la vita comunitaria, con funzioni legislative, di controllo e di bilancio. Ma scopriamo questo cosa vuol dire nel dettaglio e cosa fa il Parlamento europeo per la vita dei cittadini.
Cosa fa il Parlamento europeo
Il Parlamento europeo modifica e approva la legislazione comunitaria insieme al Consiglio europeo (composto dai ministri dei governi nazionali). La legislazione dell’Unione europea comprende regolamenti e decisioni, automaticamente vincolanti, direttive da recepire, oltre al bilancio pluriennale e annuale.
La proposta di legislazione, così come l’attuazione, spetta invece alla Commissione europea ma l’Europarlamento può rivolgersi a quest’ultima proponendo un testo legislativo. La relazione può essere redatta da tutti i membri del Parlamento in commissione parlamentare, tenendo conto degli interessi collettivi ma ovviamente anche delle necessità espresse dai cittadini della propria nazione.
Il Parlamento e il Consiglio dell’Unione europea hanno pari poteri nella legislazione ordinaria, che include:
- governance economica;
- immigrazione;
- energia;
- trasporti;
- ambiente;
- diritti dei consumatori.
Per alcune questioni specifiche, invece, il Parlamento ha un ruolo consultivo e in alcuni casi il suo parere è indispensabile per l’entrata in vigore della proposta di legge. Come anticipato, il Parlamento europeo ha anche una funzione di controllo, ad esempio riguardo l’approvazione della Commissione europea e alla possibilità di votare una mozione di sfiducia contro la stessa. Anche le relazioni della Commissione e il bilancio necessitano dell’approvazione parlamentare.
Il Parlamento è comunque diviso in 20 Commissioni per le diverse aree politiche e in diversi gruppi politici, i quali devono contenere almeno 23 deputati e rappresentare almeno un quarto degli Stati membri.
Infine, tra i vari compiti del Parlamento europeo c’è n’è un altro di estrema rilevanza: l’esame dei processi democratici in tutti gli Stati membri dell’Unione europea.
Gli europarlamentari e il presidente
I membri del Parlamento europeo devono rappresentare gli interessi e le necessità dei propri elettori. Si tratta di un compito molto delicato, perché presume l’ascolto delle preoccupazioni e dei bisogni locali, attraverso il contatto con associazioni, gruppi e imprese. Proposte e iniziative che devono essere ascoltate, comprese e valutate per essere possibilmente portate a compimento, se ciò risponde all’interesse collettivo.
Ovviamente, il Parlamento conta anche su un presidente eletto dal Parlamento stesso, con un mandato della durata dimezzata rispetto agli europarlamentari, vale a dire di 2 anni e mezzo. Il presidente ha il compito di assicurare il rispetto del regolamento interno e di rappresentare il Parlamento sia a livello europeo che nazionale. È poi il presidente a esporre il punto di vista del Parlamento sull’ordine del giorno, a firmare per la promulgazione delle leggi e del bilancio dell’Unione europea.
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