Amazon sarà anche una farmacia? La società sta valutando l’idea di vendere medicine online con l’obbligo di prescrizione. La decisione ufficiale è attesa entro fine novembre.
Il momento in cui sarà possibile ordinare medicine online potrebbe essere vicino. Amazon sta infatti pensando di entrare nel business farmaceutico e di vendere sul suo sito farmaci con prescrizione medica. Secondo CNBC il gigante dell’e-retailing sta valutando seriamente l’idea di penetrare nel settore, e dovrebbe prendere la decisione prima del Giorno del Ringraziamento, ovvero giovedì 23 novembre.
Amazon punta a un mercato multimiliardario
Amazon ha puntato il settore della vendita di farmaci già da diverso tempo, e nell’ultimo anno ha incrementato le assunzioni e consultato molti esperti circa un potenziale ingresso nel settore farmaceutico.
Per Amazon non sarebbe come vendere abbigliamento o elettronica: la catena di approvvigionamento di farmaci è particolarmente complessa, ci sono ostacoli normativi e concorrenza forzata. Ma la società di Jeff Bezos ne ha piena consapevolezza, e sarebbe nelle fasi finali di individuazione della sua strategia per entrare in questo mercato che, secondo le stime, muove 560 miliardi all’anno solo negli States.
La decisione non prima di un anno
CNBC è venuta a conoscenza di un’email in cui Amazon parla di fine novembre 2017 come periodo in cui scoprirà le sue carte. Gli analisti, però, ritengono che ci vorrà un anno o due prima che l’azienda possa annunciare la nuova attività e che inizialmente potrebbe collaborare come strumento per avvantaggiare le farmacie piuttosto che occuparsi direttamente della consegna di farmaci.
Amazon vende già prodotti medici online come garze e termometri, e ha anche un team chiamato 1492 che si occupa di progetti hardware e software, come lo sviluppo di applicazioni sanitarie per Echo e Dash. Il suo servizio cloud, Amazon Web Services, continua a dominare il mercato della salute e delle scienze biologiche.
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