Anche gli influencer stanno subendo gli effetti dell’impatto economico del coronavirus ma molti di loro hanno già trovato soluzioni alternative.
Neanche gli influencer verranno risparmiati dal coronavirus, l’impatto economico graverà in maniera marcata su queste ‘imprese in carne ed ossa’.
Le perdite saranno ingenti e andranno a intaccare inevitabilmente il bilancio del 2020. Molti influencer stanno già osservando un periodo di stallo nell’attività, che è principalmente legata ai viaggi e al mondo al di fuori della propria casa.
Nessuno si è dato per vinto, anzi. Si sta cercando di proporre contenuti diversi dal solito, adeguandosi alla situazione corrente. In loro aiuto poi corrono gli stessi utenti che, costretti a rimanere a casa, interagiscono molto di più con i post sui social.
L’influencer al tempo del coronavirus: guadagni in calo nel 2020
In media un influencer che abbia follower nell’ordine dei 10 milioni di follower riesce a guadagnare circa 500mila euro l’anno attraverso i propri post sponsorizzati. E ovviamente non stiamo parlando dei più ricchi di Instagram. La cifra è destinata a calare almeno per il 2020, visto l’impatto che il coronavirus sta avendo sull’economia.
Un giro d’affari che si sta riducendo con il passare delle settimane. I proventi in questo settore derivano soprattutto da contatti con l’esterno, che in questo momento sono stati ridotti in tutto il mondo. Così gli eventi vengono cancellati e i contenuti degli influencer diventano meno interessanti. Ne consegue inoltre che molti accordi di sponsorizzazione vengono meno.
In tanti stanno stravolgendo la gestione dei propri profili cercando di mantenerli vivi e vegeti. Gli effetti della COVID-19 potranno essere infatti ammortizzati dagli stessi utenti, che rimangono in casa e interagiscono molto di più con i contenuti. Questi dovranno essere creati a regola d’arte - da casa - per incuriosire e non annoiare i seguaci.
Chi sono gli influencer più colpiti dal coronavirus?
Ci sono particolari micro-settori di influencer che stanno subendo un contraccolpo maggiore durante l’emergenza coronavirus.
Tra questi chi ha imperniato la propria impresa social sui viaggi, i travel influencer, o sul mondo della moda, i fashion influencer. Essendo il contatto con il mondo esterno ridotto ai minimi termini ognuno sta cercando di reinventarsi magari proponendo consulenze, lezioni o allenamenti casalinghi.
Per quanto riguarda il mondo della moda, in particolare, gli influencer cercheranno in questo momento di attirare brand coerenti con il periodo storico che stiamo vivendo. Si potrebbero ottenere sponsorizzazioni per aver indossato leggins o vestiti comodi e le foto saranno fatte tra le mura della propria abitazione, senza fotografi professionisti o studi fotografici.
I marchi dal canto loro stanno cercando di sfruttare anche questa emergenza rimanendo all’erta per idee alternative, utili a mandare avanti tutta la macchina.Per gli utenti invece sarà un’occasione per osservare la vita dei propri personaggi preferiti da una prospettiva più ‘realistica’.
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