In un’intervista a CNBC Tim Cook parla del 2019 di Apple, analizzando le novità e alcune delicate questioni come il flop di iPhone XR, Qualcomm e la Cina.
Nonostante il recente crollo in Borsa e le vendite dei nuovi iPhone Xs e XR non propriamente soddisfacenti Apple non demorde e guarda avanti, con un 2019 che si prospetta ricco di novità e servizi inediti, secondo le recenti dichiarazioni del CEO Tim Cook.
Intervistato da CNBC, Tim Cook ha parlato del futuro della compagnia della mela morsicata, analizzando diverse tematiche (il presunto flop di iPhone, con una lettera dal CEO Apple e la delicata questione Qualcomm) tra cui l’arrivo nel corso di quest’anno di nuovi servizi mai visti prima, in particolare concentrati sul settore salute.
Leggi anche Offerte iPhone Xs/Xs Max e XR a rate con Tim, Vodafone, Wind e Tre
Tim Cook: nuovi servizi Apple nel 2019
Su quali saranno questi servizi Tim Cook non si è sbottonato, specificando comunque l’intenzione di espandere l’area delle prestazioni e dei programmi rivolti agli utenti Apple. Intervistato da Jim Cramer, Cook ha dichiarato: «Ci vedrete annunciare nuovi servizi nel corso di quest’anno, ci saranno più cose».
Non si sa molto altro in merito, se non che Apple avrebbe lavorato da molti anni su questi servizi. In molti, analizzando gli ultimi dati e le recenti mosse di Cupertino, hanno ipotizzato un ulteriore investimento nelle app dedicate al mondo sanitario e alla salute, visti anche i numeri incoraggianti di Apple Watch.
Proprio sullo smartwatch della mela, che nella sua ultima versione (series 4) integra anche un elettrocardiogramma portatile, Tim Cook ha affermato che «gli introiti dei wearable hanno superato del 50% quelle dell’Ipod all’apice del suo successo».
Considerato il passato successo di iPod, uno dei prodotti storici di Apple, e il rapporto al costo medio di Apple Watch non c’è dubbio che l’orologio intelligente di Apple rappresenti un successo non da poco per Cupertino, che sullo smartwatch sembra concentrare le proprie risorse.
Ti potrebbe interessare iPhone XR vs iPhone XS: cosa cambia e quale modello scegliere
Tim Cook: vendite degli iPhone flop?
Un altro tema affrontato durante l’intervista è stato quello delle vendite dei nuovi iPhone, in particolare quelle riguardanti il modello XR.
Tim Cook ha risposto a chi ha bollato il melafonino low cost di Apple come un vero e proprio fallimento: «Sono sciocchezze. È stato l’iPhone più popolare fin da quando lo abbiamo messo in vendita, è il telefono rivolto a chi non vuole spendere 1000 dollari», così ha chiosato il CEO Apple.
Nonostante questo, i numeri e le indiscrezioni disponibili parlano chiaro: di recente la produzione dei nuovi iPhone è stata tagliata del 10%, dopo aver già subito una frenata nelle scorse settimane (con la riapertura invece a iPhone X). Che gli iPhone stiano vendendo meno è un dato confutato anche dalla recente debacle in Borsa: Apple deve affrontare una concorrenza sempre più variegata e agguerrita, oltre alla perdita dello status quo (possedere un iPhone non avrebbe più lo stesso valore culturale rispetto al passato).
A questo si aggiunge anche il comportamento dei singoli utenti, che tendono più a riparare i vecchi modelli rispetto ad acquistarne uno nuovo (spesso con un prezzo troppo elevato).
Scopri Warren Buffett: quanti soldi ha perso con il tonfo di Apple
Tim Cook: Cina, Qualcomm e il problema con Apple
La recente diaspora tra Apple e Qualcomm, che vede la prima accusata di aver rivelato alla rivale Intel alcuni importanti segreti riguardanti la propria tecnologia, ha inevitabilmente avuto impatto sulle vendite degli iPhone in diverse parti del mondo.
Mentre la questione è destinata a evolversi in tribunale ad aprile, visto il mancato accordo tra le parti, le vendite di iPhone 7 e iPhone 8 sono state bloccate in Germania e in Cina (che coinvolge i modelli montanti alla vendita iOS 12). Cook ha confermato durante l’intervista l’assenza di un accordo si è pronunciato anche sulla recente politica economica americana ostruzionista nei confronti della Cina e dei propri smartphone.
Il CEO Apple spera in un futuro interesse a trovare una soluzione che accordi le due nazioni, sottolineando come la diatriba commerciale tra USA e Cina stia avendo un impatto negativo sulle vendite di iPhone (i cui proventi maggiori arrivano proprio dal Paese di Huawei e Xiaomi).
Il presidente Trump, d’altro canto, non sembra pensarla allo stesso modo: di recente il tycoon ha inasprito la propria posizione, invitando Apple a realizzare gli iPhone in America e smentendo le accuse di Cook, sottolineando che le azioni della mela sarebbero cresciute da quando è alla guida del Paese a stelle e strisce.
Leggi iPhone 11/2019: uscita, prezzi, caratteristiche, novità
© RIPRODUZIONE RISERVATA
