Associazione dei consumatori: cos’è e quale scegliere?

Stefania Manservigi

20 Giugno 2017 - 17:13

Sono molte le persone che si trovano a rivolgersi a un’associazione dei consumatori. Che cos’è? Come funziona? Quale scegliere? Ecco una breve guida.

Associazione dei consumatori: cos’è e quale scegliere?

Sono molte le persone che tutti i giorni si trovano a doversi rivolgere a un’associazione dei consumatori.
Le associazioni dei consumatori sono infatti delle organizzazioni che hanno il compito di salvaguardare e difendere gli interessi dei consumatori. Sono molte le associazioni che operano, sia a livello nazionale che locale, in diversi settori. Come scegliere dunque l’associazione dei consumatori giusta a cui rivolgersi? Come funziona? Quando è possibile chiedere aiuto?
Di seguito una breve guida a riguardo.

Associazione dei consumatori: che cos’è?

Le associazioni dei consumatori sono quelle organizzazioni che operano a tutela dei consumatori, intendendosi per consumatori o utenti

«le persone fisiche che acquistano o utilizzano beni o servizi per scopi non riferibili all’attività imprenditoriale e professionale eventualmente svolta»

come previsto dalla legge 281/98.
La prima associazione dei consumatori in Italia è nata nel 1955 e, una volta create le normative in materia di diritti del consumatore, il fenomeno si è allargato portando alla nascita di molte realtà che operano sia sul piano nazionale che su quello locale.
Le associazioni dei consumatori si occupano di diversi settori: da quello assicurativo a quello ambientale ed alimentare, fino ad arrivare alle associazioni che si occupano della giustizia, di internet e della sanità.
A tal proposito è stato istituito un elenco presso il Ministero dello sviluppo economico di tutte le associazioni dei consumatori e degli utenti che sono rappresentative a livello nazionale, alle quali la legge garantisce la cosiddetta legittimazione ad agire a tutela degli interessi collettivi.
Tra le principali associazioni dei consumatori iscritte all’albo nazionale ricordiamo l’ADOC, l’Adiconsum, l’ACU, l’Adusbef, il Movimento Consumatori, la Codacons, l’Altro Consumo, l’Unione Nazionale Consumatori e l’Aduc.

Come rivolgersi a un’associazione dei consumatori?

Se si è alla ricerca di un’associazione dei consumatori è possibile consultare l’elenco di tutte le organizzazioni iscritte all’albo nazionale e recarsi di persona presso la sede dell’associazione oppure affidarsi a un’organizzazione che opera a livello locale.
Le associazioni dei consumatori sono infatti dislocate in tutta Italia con diverse sedi e sono, in ogni caso, facilmente rintracciabili su internet. Esistono tuttavia alcune associazioni dei consumatori che sono presenti solamente sul web e non hanno una sede fisica: in questo caso l’unico modo per poter ricevere tutela è utilizzare il canale telematico.
I consumatori che sono alla ricerca di tutela possono anche consultare preventivamente i siti internet delle varie associazioni dei consumatori: solitamente tutti i siti internet delle varie organizzazioni hanno al loro interno un motore di ricerca che consente all’utente di reperire informazioni in merito a una determinata tematica in modo abbastanza semplice. Su alcuni siti internet è inoltre possibile scaricare i modelli per effettuare un determinato reclamo, mentre altri consentono l’accesso a tali documentazioni solo agli iscritti.

Associazione dei consumatori: si paga?

Una delle informazioni più ricercate sulle associazioni dei consumatori è se il servizio che offrono sia un servizio a pagamento.
Molte delle organizzazioni che operano a tutela del consumatore sono associazioni non lucrative, ma tutte richiedono il pagamento di una quota annuale agli associati che, solitamente, si aggira intorno ai 25/30 euro. Solitamente il pagamento di quote onerose consente l’accesso a servizi aggiuntivi.

Associazione dei consumatori: quando rivolgersi?

Ma quando è possibile rivolgersi a un’associazione dei consumatori? Le associazioni dei consumatori possono intervenire sia a difesa del diritto di un singolo soggetto, sia per questioni di carattere più generale proponendo azioni collettive risarcitorie che hanno consentito di ottenere risultati importanti.
Alle associazioni dei consumatori possono rivolgersi dunque i cittadini che cercano tutela a causa della lesione di uno dei loro diritti.
Non solo. Le associazioni dei consumatori svolgono infatti anche una funzione informativa: il consumatore può quindi rivolgersi alle stesse in caso di domande e dubbi relativi, ad esempio, all’acquisto di un prodotto. A tal proposito sono presenti degli sportelli che danno assistenza e informazione all’utente.

Associazione dei consumatori: quale scegliere?

Come abbiamo avuto modo di dire in Italia sono presenti molte associazioni dei consumatori, che operano sia a livello locale che nazionale. Come scegliere l’associazione dei consumatori giusta a cui rivolgersi?
Innanzitutto è bene sapere che le associazioni dei consumatori solitamente si suddividono in base al settore di cui si occupano. E’ bene quindi cercare tra tutte le organizzazioni quelle che si occupano di tematiche inerenti al diritto che si intende tutelare.
Una volta individuata una lista di associazioni dei consumatori che operano nel settore di interesse, il consumatore, per evitare brutte sorprese, dovrà reperire informazioni sulle stesse quali iscrizione all’albo nazionale e sussistenza dei requisiti richiesti per legge.

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# Legge

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