Azioni Atlantia fanno un balzo da +3% a Piazza Affari: cosa sta per succedere sul fronte della cessione Aspi? L’ultima offerta di CDP è stata valutata non soddisfacente.
Azioni Atlantia di nuovo in focus a Milano in queste settimane frenetiche sul fronte della cessione Aspi.
Il dossier, infatti, non è ancora arrivato a una definitiva soluzione, nonostante si continui a trattare e a inviare piani e proposte.
L’ultima offerta avanzata da Cassa Depositi e Prestiti è stata respinta da Atlantia perché inferiore alle stime. Cosa succede adesso?
Azioni Atlantia volano, ma l’offerta CDP non piace
Il titolo Atlantia corre spedito verso guadagni oltre il 3% oggi a Milano. Scambi positivi, quindi, per la holding dei Benetton dopo i risvolti sull’ultima offerta CDP, che non è andata a buon fine.
Nel Consiglio di Amministrazione Atlantia di venerdì 26 febbraio, è stato deliberato che (come si legge nella nosta ufficiale):
“Il Consiglio, all’esito di una prima disamina, ha reputato l’offerta [del consorzio CDP, Macquarie, Blackstone] inferiore alle attese, fondate su concrete e coincidenti valutazioni di advisor indipendenti, e non coerente, nei termini sia economici che contrattuali proposti, con l’interesse di Atlantia e di tutti gli stakeholders.”
Il nodo, come prevedibile, resta il valore di Aspi, valutato da Cassa Depositi e Prestiti in un range tra 8,5 e 9,5 miliardi di euro, insufficienti secondo le valutazioni della holding.
Intanto, oggi a Piazza Affari, alle ore 10.38, le azioni Atlantia stanno scambiando a 16,06 euro con un balzo del 3,45%.
Come si procede, quindi? Il comunicato ufficiale ha annunciato che il Presidente e l’Amministratore Delegato Atlantia lavoreranno con adviser per apportare adeguati miglioramenti all’offerta.
L’accordo è ancora all’orizzonte, ma si allungano i tempi.
Cosa succede ora per il dossier Aspi?
Non avanza, per adesso, la soluzione per la cessione dell’88,06% di Aspi al consorzio CDP.
Intanto, come espresso in nota, ci sarà l’assemblea straordinaria il 29 marzo per deliberare sulla “proroga al 31 luglio 2021 del termine, originariamente fissato al 31 marzo 2021 nel progetto di scissione, per la presentazione di eventuali offerte vincolanti da parte di terzi per l’acquisto da Atlantia della partecipazione di controllo pari al 62,8% del capitale sociale di Autostrade Concessioni e Costruzioni.”
Si cercherà, quindi, di andare verso l’accordo con CDP cercando, nell’interesse di Atlantia, di trovare un prezzo di maggiore soddisfazione. Nel frattempo, però, la società non chiude all’eventualità di effettuare la separazione e cercare altri investitori.
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