L’aumento del prezzo del diesel sarà davvero inserito nella Legge di Bilancio 2020? Facciamo chiarezza
L’aumento del prezzo del diesel diventerà una realtà con la Legge di Bilancio 2020?
Una domanda lecita alla luce delle voci e delle indiscrezioni circolate nelle ultime settimane, durante le quali si è addirittura parlato di parificare il costo del gasolio a quello della benzina.
Aumentare il prezzo del diesel di un solo centesimo potrebbe permettere allo Stato di guadagnare diversi milioni di euro. Una giustificazione che non ha convinto consumatori e automobilisti, preoccupati dai possibili rincari. Ebbene, le ultime discussioni sulla Legge di Bilancio hanno cercato di fare chiarezza, anche se per l’ufficialità bisognerà attendere ancora.
Aumento prezzo diesel ci sarà?
Nel momento in cui la Legge di Bilancio ha iniziato a prendere forma è emerso anche il problema delle coperture. In altre parole il governo ha iniziato a chiedersi dove trovare i soldi necessari ad attuare le misure pensate.
Alcune idee hanno messo in guardia i consumatori. Tra queste appunto l’aumento del prezzo del diesel, magari da parificare a quello della più costosa benzina. Come ha fatto notare Il Messaggero, un incremento di un solo centesimo farebbe confluire nelle casse statali circa 150 milioni di euro.
Un aumento delle accise di 4 centesimi si tradurrebbe invece in un introito pubblico di 600 milioni.
La misura che ha suscitato le critiche degli automobilisti, però, potrebbe non vedere la luce in manovra. Contro la novità si è ripetutamente scagliato anche Matteo Renzi, che ha tuonato:
“Evitiamo di fare mini-aumenti di tasse con una certa cultura troppo spendacciona. Prima che aumentare le tasse sul gasolio o sullo zucchero, tagliamo i costi.”
Molto probabilmente, a finire nel testo della Legge di Bilancio saranno altri rincari tra cui quelli sulle sigarette, sulla plastica e sul gioco. L’aumento del prezzo del gasolio invece non sarà inserito.
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