Auto Diesel, ecco perché non spariranno facilmente

Luca Secondino

15 Marzo 2018 - 16:47

Le case automobilistiche hanno dei piani per rilanciare e rinnovare il motore a gasolio nonostante i provvedimenti dei maggiori Paesi europei.

Auto Diesel, ecco perché non spariranno facilmente

Forse è ancora troppo presto per dire addio al Diesel e accogliere la novità della mobilità elettrica. O semplicemente è più probabile che la transizione e l’abbandono dei motori a gasolio sarà più morbida rispetto ai piani dei Governi europei e non solo.

Nonostante il motore Diesel sia oggettivamente sotto scacco e versi ora in una apparente crisi iniziata con gli scandali dal Dieselgate del 2015, le maggiori case automobilistiche non hanno intenzione di rinunciarvi e stanno avviando degli importanti piani di riqualifica per rendere la tecnologia meno inquinante e più efficiente, in alcuni casi anche ibridando il motore unendolo a uno elettrico.

Diversa la strada di BMW, che viste le politiche restrittive di Berlino ha deciso di concedere ai propri clienti di permutare senza costi aggiuntivi le proprie auto Diesel per equivalenti a benzina o ibride, purché abitino o lavorino fino a 100 km dal comune che ha attivato il divieto ai Diesel.

Le case automobilistiche insistono con il Diesel

Volkswagen

Il CEO del gruppo, Herbert Diess, è stato chiaro, ricordando che non è possibile cancellare i veicoli Diesel dai centri urbani, perché occorrono a chi fa lunghe percorrenze e costituiscono gran parte dei mezzi pesanti.

Per il numero 1 della casa di Wolfsburg occorre cooperazione tra industria e autorità per trovare in tempi brevi le condizioni per evitare di chiudere le città al traffico delle auto Diesel e per evitare l’obbligo del bollino blu per le meno inquinanti.

Per fare questo, Volkswagen propone gli incentivi alla rottamazione per i Diesel più vecchi pre Euro 5, e la possibilità di montare filtri retrofit per rendere più facile l’uso del gasolio in città. Nei piani aziendali, l’investimento di 90 miliardi di euro da qui ai prossii cinque anni servirà anche per modernizzare i motori a combustione .

Mercedes

Da Stoccarda l’idea è quella di unire Diesel di ultima generazione a motori elettrici: il risultato è un plug-in Diesel EQ Power che inizierà ad arrivare nei saloni in estate. Questi modelli potranno viaggiare esclusivamente in elettrico in città, mentre per gli spostamenti più lunghi si potrà usare il motore a gasolio.

Secondo Mercedes, il Diesel ibrido sarà non solo più pulito ma anche più divertente da guidare. L’autonomia elettrica sarà di 50 km, e la potenza a zero emissioni sarà di 90 kW, per questo la casa ha lanciato da poco anche la Wallbox per ricaricare a casa.

Conviene comprare auto Diesel?

Molti automobilisti si chiedono oggi se sia ancora conveniente scegliere un’auto Diesel ed è comprensibile visto il momento di transizione che sta vivendo questo tipo di motorizzazione.

Da una parte le istituzioni chiudono la strada alle auto a gasolio, dall’altra molte case automobilistiche hanno già annunciato la data in cui smetteranno di produrre motori Diesel. Poi c’è la tenacia di Volkswagen e Mercedes di proseguire seppur con strade diverse la produzione di auto Diesel di ultima generazione.

Al momento è difficile prevedere se e per quanto sarà ancora conveniente acquistare un’auto Diesel, ma sicuramente con le politiche attualmente annunciate questo tipo di macchine subirà una svalutazione che difficilmente sarà presa di buon grado da automobilisti il cui bene perderà valore e dalle case automobilistiche che dovranno incentivare di propria tasca l’acquisto di veicoli con Diesel nuovi o con altri motori.

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