Auto elettriche Daimler: 20 miliardi di euro per le batterie

Luca Secondino

11 Dicembre 2018 - 13:28

L’offensiva sui veicoli ibridi ed elettrici parte anche da qui: Daimler si prepara ad una maxi fornitura di batterie dal valore di oltre 20 miliardi di euro.

Auto elettriche Daimler: 20 miliardi di euro per le batterie

Le auto elettriche sono la sfida dei prossimi cinquant’anni e Daimler non vuole arretrare dalla posizione di leader del settore ottenuta con i motori termici - anche grazie ai Diesel. Per questo motivo il gruppo tedesco è pronto all’offensiva, ma non ha dichiarato quali saranno i fornitori.

La casa che controlla Mercedes-Benz e Smart ha dichiarato di essere in procinto di acquistare batterie per auto elettriche per un valore di oltre 20 miliardi di euro. L’investimento consentirà dal 2030 di spingere sulla produzione di massa di automobili ibride ed elettriche.

Il CEO Dieter Zetsche ha dichiarato:

Con l’acquisto di forniture di batterie per più di 20 miliardi di euro stiamo spingendo in avanti la trasformazione nel futuro elettrico della compagnia.

Una conferma della fiducia del gruppo verso la mobilità elettrica e ibrida, avviata timidamente con la presentazione del primo suv completamente a zero emissioni.

Daimler, 20 miliardi in batterie

Il colosso tedesco è pronto a convertire il proprio impero dal 2022 con l’ampliamento dell’offerta Mercedes-Benz a 130 tra veicoli ibridi ed elettrici sia nel settore passeggeri che in quello commerciale con camion, bus e furgoni.

La svolta riguarderà anche il brand Smart, con l’iconico modello fortwo che dal 2020 sarà prodotto esclusivamente in elettrico.

Daimler produce autonomamente i pacchi batteria, prodotti dalla Deutsche Accumotive a Kamenz in Germania, ma l’acquisto riguarderà le celle, da vari fornitori inclusa la LG Chem con sede in Corea del Sud e la SK Innovation.

Batterie, nuovo petrolio

Le grandi case automobilistiche hanno iniziato ad accaparrarsi forniture maxi per i prossimi anni per quanto riguarda le celle delle batterie. Le compagnie che le producono, a loro volta, si sono accaparrate le forniture di materie prime, e quindi nichel, cobalto e litio. Questi materiali saranno il nuovo petrolio, anche se il loro utilizzo per le batterie è basso e consente una durata degli accumulatori di circa 8 anni.

Anche Volkswagen ha siglato accordi per le forniture e così ogni colosso automotive dal 2025 si troverà in piena crescita nella produzione dei veicoli elettrici. Mancherà però la vendita. Questo aspetto si chiarirà con l’aumentare della concorrenza e con il calo dei prezzi che, promette Volkswagen, arriverà dal 2024, con la proposta di auto da tutti i giorni al prezzo delle attuali con motori Diesel.

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