Francoforte ha comunicato che accetterà titoli spazzatura per oltre un anno
La Bce ha deciso di abbassare, fino a settembre 2021, i requisiti minimi di qualità del credito, accettando anche titoli che a seguito di un downgrade non avessero più il rating di investimento. Lo ha annunciato, in una nota, stessa Banca centrale europea al termine della videoconferenza dei governatori. La notizia pareggia, in qualche modo, l’indiscrezione di un paio di giorni fa circa la creazione di una bad bank europea.
Bce accetterà spazzatura
In un momento di grande difficoltà economica e finanziaria, la Banca centrale europea ha quindi scelto di aprire ai junk bond. Si parla di titoli spazzatura sotto un rating di BBB-. Già l’8 di questo mese la Bce aveva deciso di accettare junk bond, ma senza comunicare una scadenza specifica per la misura.
La decisione è stata presa dal Consiglio direttivo dell’istituto di Francoforte, che ha adottato “misure temporanee per mitigare l’effetto sulla disponibilità collaterale di possibili declassamenti a causa delle ricadute economiche dell’emergenza coronavirus”.
L’obiettivo, ha spiegato Francoforte, è “assicurarsi che le banche abbiano sufficienti asset” per “partecipare nelle operazioni di fornitura della liquidità e continuare dare fondi all’economia dell’area euro”, nonché “evitare potenziali dinamiche procicliche”.
La decisione varrà fino a settembre dell’anno prossimo, ma la Bce “può decidere ulteriori misure, se necessarie, per continuare ad assicurare la trasmissione della politica monetaria in tutti i Paesi dell’Eurozona”.
L’Eurotower ha deciso che i pacchetti di collaterali che, in data 7 aprile 2020, rispettavano il requisito minimo di investment grade pari a BBB-, continueranno ad essere ammissibili anche in caso di downgrading a patto che non scendano sotto un rating BB.
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