Il bonus da 600 euro scende a 478 euro? Il posto con lo screenshot che gira in queste ore su Facebook, indicante la differenza tra lordo e netto, è una fake news. Attenzione alla bufala.
L’atteso bonus di 600 euro dato dal governo Conte bis ai titolari di partita IVA non corrisponderebbe alla cifra indicata, ma a un lordo di 478 euro: tutto falso. È questa l’ennesima bufala social che sta girando proprio in queste ore su Facebook, partita a catena di S. Antonio virale da alcuni gruppi e diffusasi a macchia d’olio sulla popolare piattaforma.
Inutile a dire che il contenuto è frutto di una notizia assolutamente falsa: il bonus di 600 euro, che dovrebbe essere erogato proprio a partire dal 15 aprile, è (come più volte sottolineato) una quota speciale e d’emergenza che non comprende tasse o contribuiti e che quindi corrisponde esattamente a quanto indicato dalle disposizione che ormai tutti ben conosciamo.
Tuttavia, l’attesa e l’aumentare delle difficoltà e dei pagamenti in arrivo hanno alimentato un sempre più vasto malcontento nella popolazione, creando un terreno fertile per bufale e fake news create a hoc come la suddetta per diffondere ancora di più false notizie e un’informazione distorta.
Bonus da 600 euro lordo a 478 euro: la bufala nata su gruppi Facebook
In questa lunga quarantena un dato certo è l’aumentare del tempo trascorso sul web e sui principali social network. Questo ha dato modo di alimentare più che mai la diffusione di bufale e fake news: una vera e propria emergenza che ha attivato sia gli organi ufficiali che le alte sfere dei più utilizzati social come WhatsApp e Facebook.
Ed è proprio su Facebook che ha iniziato a diffondersi la fake news riguardante il bonus di 600 euro: il post in questione riguarda un screenshot, ovviamente fasullo, che riporta l’accredito del pagamento.
Il contenuto è abbastanza esplicativo: farci credere che il cosiddetto bonus di 600 euro ammonti in realtà a un pagamento lordo, e non netto, la cui cifra erogata dovrebbe corrispondere a 478 euro.
Questo screen è ovviamente falso: tolto che la schermata d’invio indica il ricevimento del pagamento lo scorso 9 aprile, si tratta di una bufala che distorce il contenuto della normativa a favore dei titolari di partita IVA. I 600 euro del bonus di aprile prevedono il pagamento dell’intera cifra, che non sarà soggetta ad alcun tipo di tassazione.
Attenzione quindi a non condividere questa fake news creata ad arte su gruppi Facebook che fanno opposizione al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: secondo diverse segnalazioni infatti la bufala sembra essere partita proprio da questi gruppi che, normalmente, ospitano gli utenti che non simpatizzano per il leader del governo giallorosso.
Se vedete il post in questione provvedete a segnalare il contenuto come fake news direttamente a Facebook (basta cliccare, da mobile, sul simbolo dei tre pallini in alto a destra -> “Trova assistenza o segnala il post” -> seleziona la voce “Notizia falsa”).
Facebook provvederà quindi a rimuovere ad esaminare il contenuto e a rimuoverlo nel giro di pochi minuti.
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