Bonus premiale per docenti: chi sarà a distribuirlo? E secondo quali criteri? Due circolari del MIUR provano a fare chiarezza.
Bonus premiale per i docenti: oggi, martedì 26 aprile, hanno inizio le attività di monitoraggio per la distribuzione del Bonus per la valorizzazione del merito dei docenti. Ma chi sarà a decidere a quali docenti spetterà il Bonus premiale?
Quest’anno per la prima volta gli istituti scolastici avranno in dotazione un budget medio di 23mila euro ciascuno, da distribuire tra gli insegnanti più meritevoli. Tuttavia, il Bonus docenti sta facendo molto discutere, perché c’è ancora poca chiarezza sui criteri di valutazione.
Inoltre, le polemiche sul Bonus premiale docenti non si fermano qui, in quanto per alcuni la norma che lo costituisce sarebbe incostituzionale poiché la Carta fondamentale dello Stato italiano non prevede un premio in denaro per i dipendenti pubblici. Ma andiamo con ordine e vediamo in cosa consistono le attività di monitoraggio del MIUR, quali sono i criteri secondo i quali verranno assegnati i Bonus e a chi spetterà l’ultima decisione in merito.
Bonus premiale per docenti: cosa sono le attività di monitoraggio?
“Il Bonus premiale docenti è una novità assoluta per il nostro Paese, perché per la prima volta disponiamo di uno strumento concreto di valorizzazione ulteriore del lavoro degli insegnanti” ha dichiarato il Ministro Giannini.
Data a novità assoluta del Bonus premiale per gli insegnanti, il MIUR da oggi inizierà un attività di monitoraggio per valutare i Comitati di Valutazione e non solo. Nel dettaglio, il MIUR invierà tre schede di rilevazione per conoscere:
- composizione finale dei Comitati di Valutazione;
- criteri adottati dall’Istituto per valorizzare i docenti;
- modalità di distribuzione del Bonus.
Inoltre, nella fase di monitoraggio verranno individuate le “buone pratiche” che saranno condivise attraverso una piattaforma specifica. Infine, da oggi ogni Istituto avrà a disposizione un ambiente online in cui il MIUR offrirà supporto ai Comitati di Valutazione.
Ecco la circolare in cui il MIUR ha annunciato l’inizio delle attività di monitoraggio:
Bonus premiale per docenti: con quali criteri verrà assegnato?
Il Bonus premiale per i docenti è stato introdotto dal comma 126 dell’articolo 1 (unico) della Legge sulla Buona Scuola. Tuttavia, né questo comma né il successivo 129 fanno chiarezza sui criteri con cui il Comitato di Valutazione deve individuare i docenti a cui attribuire il Bonus, lasciandogli la massima autonomia. Mai come questa volta però l’autonomia è diventata un problema, poiché gli Istituti non hanno ben chiaro il numero di insegnanti da premiare e i criteri con cui farlo.
Per provare a risolvere questo problema, nei giorni scorsi il MIUR ha inviato una circolare agli Istituti scolastici in cui ha specificato che il fondo per il Bonus premiale docenti dovrà essere utilizzato “non attraverso una generica distribuzione allargata a tutti e nemmeno di converso, attraverso la destinazione a un numero troppo esiguo di docenti”.
Inoltre, il MIUR ha specificato che il Comitato di Valutazione dovrà individuare i docenti meritevoli in base ai seguenti requisiti:
- qualità dell’insegnamento;
- contributo dato al miglioramento dell’istituzione scolastica;
- successo formativo e scolastico degli studenti;
- i risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica;
- diffusione di buone pratiche didattiche;
- responsabilità assunte nel coordinamento organizzative didattico e nella formazione del personale.
Il MIUR ha sottolineato che trattandosi di requisiti generali il Comitato di Valutazione potrà decidere soggettivamente. Ma a chi spetterà la decisione finale? Come chiarito nella circolare, sarà il dirigente scolastico a decidere.
Infatti, al Comitato di Valutazione viene riservata solamente la “competenza di fissare i criteri per la valorizzazione della professionalità del docente”, ma sarà il dirigente scolastico ad “individuare i destinatari del Bonus, sulla base dei criteri espressi nonché sulla base di una motivata valutazione”.
Per ulteriori informazioni, potete scaricare la circolare del MIUR:
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