Chiusura positiva per la Borsa Italiana oggi, 14 settembre 2021. Sul Ftse Mib, che ha terminato sopra quota 26 mila punti, si segnalano le performance dei titoli del comparto industriale. Lo spread è sceso sotto 100 punti base nel giorno dell’asta di Btp.
Nonostante il freno in arrivo da Wall Street, la Borsa Italiana ha chiuso in territorio positivo con il Ftse Mib sopra 26 mila punti.
La debolezza dei listini USA è in contrasto con le indicazioni sotto le stime arrivate dall’aggiornamento relativo l’inflazione, salita ad agosto dello 0,3% mensile e del 5,3% annuo.
Il primo dato è risultato inferiore al +0,4% stimato dagli analisti mentre il secondo è in linea con il consenso ed evidenzia un calo rispetto al +5,4% di luglio.
L’eurodollaro quota in rialzo dello 0,11% a 1,18235 mentre il future con consegna novembre sul petrolio Brent sale dello 0,26% a 73,7 dollari al barile.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib positivo, spread in evidenza
La seduta del Ftse Mib si è chiusa a 26.027,07 punti, +0,39% rispetto al dato precedente.
Nel giorno dell’asta di Btp, lo spread con i Bund è sceso a 99 punti base (-2,7%).
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 13: Ftse Mib si conferma top performer in Europa
A Parigi il Cac40 segna un -0,43%, il Dax un +0,16% ed il Ftse Mib sale dello 0,63% (26.087,97 punti).
Dopo l’asta di Btp, lo spread con i Bund scende a 101 punti base. Questa mattina il Ministero dell’economia ha collocato titoli a 3, 7 e 30 anni per 5,75 miliardi di euro.
Il 3 anni ha registrato un rendimento in calo di 7 centesimi al -0,27%, il 7 anni ha visto il dato scendere di 6pb allo 0,32% e nel caso del trentennale il rendimento lordo è stato pari all’1,69%.
A metà seduta le performance migliori sono appannaggio di CNH Industrial (+1,76%) e di Stellantis (+1,84%).
La buona intonazione del greggio spinge anche Eni (+1,57%) e Tenaris (+0,51%).
Sul completo, -8% di De’ Longhi in scia del collocamento di 6 milioni di azioni da parte di De Longhi Industrial e di Giuseppe de’ Longhi.
Future Wall Street: previsto avvio poco mosso
Il derivato sul Dow Jones registra un +0,11%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,15% e il future sul Nasdaq sale dello 0,07%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, nuovo assalto ai 26 mila punti
Il londinese Ftse100 inizia la seduta in rosso di mezzo punto percentuale, il Cac40 segna un -0,75%. il Dax un -0,11% ed il nostro Ftse Mib passa di mano a 25.970,92 punti (+0,17%).
Sul paniere delle blue chip tra le performance migliori troviamo quelle di Banca Mediolanum (+2,43%) e Banca Generali (+0,82%) da un lato e quelle di Saipem ed Eni dall’altro (+1,35% e +0,74%).
Secondo quanto riportato dai ben informati, le perplessità di Leonardo Del Vecchio sul rinnovo di Philippe Donnet alla guida di Generali (-0,06%) sarebbero legate al tentativo di vendita di Banca Generali a Mediobanca (+0,75%) con una valutazione valutata eccessivamente bassa (il Leone di Trieste detiene il 50,17% dell’istituto del risparmio gestito).
Attenzione anche a Stellantis (+0,67%). Secondo quanto riportato da Bloomberg, la casa punterebbe al controllo della joint venture relativa al marchio Jeep in Cina.
Nel settore dei titoli di Stato, lo spread Btp-Bund è stabile a 102 punti base. Nel corso della mattina il Ministero dell’economia collocherà titoli a 3, 7 e 30 anni per un massimo di 5,75 miliardi di euro.
Borse Asia: Tokyo ai massimi da oltre 30 anni
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -1,45%, il China A50 ha segnato un -1,46% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato in rialzo dello 0,16%.
Grazie ad un aumento dello 0,73%, l’indice giapponese Nikkei si è riportto sui massimi dal 1990.
Wall Street: Nasdaq chiude piatto
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un +0,76%, lo S&P500 ha segnato un +0,23% ed il Nasdaq ha terminato gli scambi con un -0,07%.
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