Borsa Milano Oggi, 16 luglio 2021: banche spingono il Ftse Mib in rosso

Luca Fiore

16/07/2021

Dopo una partenza in positivo, la Borsa di Milano oggi, 16 luglio 2021, ha ritracciato i guadagni e terminato la settimana in rosso. Sul Ftse Mib due velocità per banche e utilities.

Borsa Milano Oggi, 16 luglio 2021: banche spingono il Ftse Mib in rosso

Passato l’effetto rimbalzo dopo le forti vendite di ieri, la Borsa di Milano ha terminato la settimana sotto la parità: sul Ftse Mib seduta a due velocità per banche e aziende di pubblica utilità.

Alle rassicurazioni arrivate da Jerome Powell sulla prosecuzione della politica espansiva a dispetto delle pressioni inflazionistiche, valutate temporanee, hanno fatto seguito le dichiarazioni del n.1 del Tesoro, Janet Yellen (già a capo della Fed), secondo cui la pressione sui prezzi al consumo continuerà per diversi mesi.

In corrispondenza dello stop agli scambi in Europa, l’eurodollaro è invariato a 1,1808 mentre il future con consegna settembre sul petrolio Brent sale dello 0,15% a 73,6 dollari al barile.

Tra le materie prime, dopo tre sedute con il segno più l’oro ha registrato una lieve correzione a 1.812,4 dollari l’oncia.

“Nonostante questo modesto declino, il quadro tecnico si conferma positivo”, ha rilevato Carlo Alberto De Casa, Market Analyst di Kinesis. “La correlazione inversa tra dollaro - rendimenti USA e oro si conferma uno dei temi dominanti, anche se l’oro ha dimostrato di essere in grado di registrare buone performance anche in presenza di un dollaro in ripresa”.

Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, due velocità per banche e utilities

La settimana del Ftse Mib si è chiusa a 24.792,78 punti (-0,33%) mentre lo spread BTP-Bund è sceso dell’1,1% a 109 punti base.

Seduta negativa per i titoli del comparto bancario: BPER Banca ha segnato un -3,22%, Banco BPM un -2,17% ed UniCredit ha chiuso con un -1,35%.

L’andamento dei primi due titoli ha dovuto fare i conti con le dichiarazioni rese dal Ceo di Piazza Gae Aulenti, Andrea Orcel, che, in un intervento, ha ribadito la centralità del business in Italia e allontanato l’ipotesi di nuove operazioni straordinarie.

Tra le utilities spicca il +1,05% di Hera, il +1,04% di Terna ed il +0,98% di Enel.

Parità per Recordati (+0,04%) dopo la nomina del nuovo Amministratore delegato e -2,01% di Stellantis in scia dei dati sulle immatricolazioni in Europa a giugno.

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib azzera i guadagni

Il Cac40 a metà seduta registra un -0,47% mentre Dax (-0,05%) e Ftse Mib (+0,02%) sono sostanzialmente invariati.

Tra le utilities spicca il +0,91% di Hera, il +0,78% di Enel ed il +0,71% di Terna.

Bene anche Recordati (+1,11%) dopo la nomina del nuovo Amministratore delegato.

In rosso troviamo Banco BPM (-1,29%), BPER Banca (-1,24%) e UniCredit (-0,41%). Il Ceo di quest’ultima, Andrea Orcel, ha ribadito la centralità del business in Italia e allontanato l’ipotesi di nuove operazioni straordinarie.

Meno 0,81% per Stellantis in scia dei dati sulle immatricolazioni in Europa a giugno.

Future Wall Street: prevista apertura di poco sopra la parità

Il future sul Dow Jones registra un +0,12%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,15% ed il derivato sul Nasdaq sale dello 0,18%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, UniCredit sotto i riflettori

A Londra il Ftse100, in avvio fa segnare un aumento dello 0,56%, il Cac40 registra un +0,46%, il Dax un +0,28% ed il nostro Ftse Mib quota 24.932,55 punti (+0,23%).

Avvio poco mosso per UniCredit (-0,09%). In un intervento, il Ceo Andrea Orcel ha ribadito la centralità del business in Italia: «il successo che avremo qui a casa sarà la base di ogni nostro successo all’estero». In quest’ottica è stata varata Unicredit Italia, che «diventa una geografia autonoma», al pari di Germania, Est Europa ed Europa Centrale.

Orcel ha nuovamente allontanato l’ipotesi di nuove operazioni straordinarie: “voglio concentrarmi sulla nostra Banca, sulle risorse all’interno del nostro Gruppo: è lì che risiede il nostro vero valore, e per questo dobbiamo impegnarci per sprigionare il nostro potenziale [...] le opportunità esterne rappresentano solo un acceleratore, ma è focalizzandoci sul nostro business, semplificandolo, ottimizzando e ridefinendo le nostre strutture che potremo veramente mettere i nostri clienti al centro di ciò che facciamo".

Nel comparto delle aziende di pubblica utilità spiccano le performance di Telecom Italia (+1,21%), Hera (+1,17%), Italgas (+0,68%) ed Enel (+0,39%).

Sopra la parità anche Recordati (+0,32%) dopo che il Cda ha approvato la nomina di Rob Koremans alla carica di Amministratore delegato dal 1° dicembre 2021. Andrea Recordati, attuale CEO, sarà nominato Presidente.

I dati sulle immatricolazioni in Europa a giugno, +10,4% su base annua, fanno registrare un andamento speculare per le azioni Stellantis(-0,32%). La casa automobilistica ha registrato vendite sostanzialmente in linea con le stime (+10,3%) con una quota di mercato confermata al 22%.

In attesa di novità per quanto riguarda la vendita degli asset idroelettrici e del ciclo combinato, Erg quota in sostanziale parità (+0,08%).

Dal fronte titoli di Stato, lo spread BTP-Bund è poco mosso a 110 punti base.

Borse Asia: Nikkei in calo dell’1%

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng registra un +0,26%, il China A50 è scesi dell’1,51% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,17%.

Rosso dello 0,98% per il giapponese Nikkei.

Wall Street seduta all’insegna della debolezza

La seduta del Dow Jones si è chiusa con un +0,15%, lo S&P500 ha segnato un -0,33% ed il Nasdaq è sceso dello 0,7%.

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