Brescellum: ecco la nuova legge elettorale targata PD-M5S

Alessandro Cipolla

08/09/2020

Accordo tra i partiti della maggioranza: via libera al Brescellum, la nuova legge elettorale interamente proporzionale e con una soglia di sbarramento al 5%.

Brescellum: ecco la nuova legge elettorale targata PD-M5S

Si alza il sipario sulla nuova legge elettorale. La maggioranza di governo ha infatti trovato un accordo sul Brescellum, il sistema di voto partorito dai giallorossi e che prende il nome dal parlamentare grillino Giuseppe Brescia.

Tutto è nato dal taglio dei parlamentari: anche se la riforma sarà oggetto del referendum del 20 e 21 settembre, vista la necessità in caso di vittoria del Sì di almeno modificare l’attuale Rosatellum la maggioranza ha deciso di fare una legge elettorale tutta nuova.

Il Partito Democratico ha infatti sempre legato il proprio sostegno al taglio dei parlamentari a una riforma elettorale, con il Movimento 5 Stelle che adesso vuole mantenere la parola data agli alleati di governo.

Non sono invece entusiasti Italia Viva e Liberi e Uguali, che in commissione Affari Costituzionali della Camera si asterranno anche perché, vista la soglia di sbarramento più alta, stando agli ultimi sondaggi entrambi i partiti non supererebbero la soglia di sbarramento del Brescellum.

Nuova legge elettorale: ecco il Brescellum

Il primo passo per il Brescellum è compiuto, con l’approdo in commissione Affari Costituzionali della Camera dove però sarà votata soltanto giovedì 10 settembre, visto che le opposizioni hanno chiesto più tempo per visionare il testo.

Il primo voto a Montecitorio ci sarà poi il 28 settembre, anche se il Partito Democratico avrebbe voluto iniziare le votazioni prima del referendum. All’interno della maggioranza però non sono poche le resistenze di Italia Viva e Liberi e Uguali.

Considerando il voto a scrutinio segreto e la contrarietà pure di Lega e Fratelli d’Italia, senza un appoggio in Aula da parte di Forza Italia c’è il concreto rischio per questa riforma elettorale di finire impallinata dagli immancabili franchi tiratori.

Nel dettaglio il Brescellum, in precedenza denominato Germanicum in riferimento alla legge elettorale tedesca, è un sistema di voto totalmente proporzionale, con una soglia di sbarramento fissata al 5%, le liste bloccate e il diritto di tribuna che consentirà a un partito di eleggere rappresentanti se questo dovesse superare il quorum in almeno tre circoscrizioni alla Camera e una al Senato.

Non si escludono però modifiche dell’ultimo momento: i renziani e la sinistra spingono per un abbassamento della soglia di sbarramento, almeno al 4%, mentre il Movimento 5 Stelle vorrebbe introdurre le preferenze per quanto riguarda le liste.

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