La carenza di medici si sta trasformando in un’emergenza nazionale. Per risolverla, il Ministro Speranza vuole portare in corsia medici in pensione fino a 70 anni e specializzandi dal terzo anno. Cosa prevede il Patto per la salute.
La carenza di medici è un problema che da qualche anno a questa parte rischia di compromettere il buon andamento del Sistema sanitario nazionale e quindi la salute pubblica. Negli anni si sono alternate molte proposte per risolvere l’emergenza medici, senza esiti significativi.
Questa volta però il Ministro della Salute Roberto Speranza sembra fiducioso: la maggioranza ha appena approvato il Patto per la salute, un documento che contiene importanti novità per arginare la carenza medici in corsia.
I medici in pensione fino al massimo di 70 anni e gli specializzandi dal terzo anno in poi potranno partecipazione alle procedure concorsuali per la dirigenza sanitaria e stipulare contratti a tempo determinato (possibilità prorogata fino al 31 dicembre 2022).
Inoltre si prevede uno stanziamento di 2 miliardi di euro per il prossimo anno e 1,5 miliardi di euro per il 2021 da investire nel settore sanitario.
Secondo il Ministro Speranza, si tratterebbe di una riforma storica. Ecco tutte le novità.
Medici in pensione e specializzandi in corsia: cosa prevede il Patto della salute
Per arginare l’emergenza medici, il Ministro Speranza ha elaborato un Piano che prevede per medici pensionati fino a 70 anni e su base volontaria e per gli specializzandi dal terzo anno in poi la possibilità di partecipare ai concorsi per accedere alla dirigenza sanitaria.
Inoltre viene prorogata fino al 31 dicembre 2022 la possibilità per i medici specializzando di stipulare contratti a tempo determinato, sempre in base alle specifiche esigenze dell’azienda sanitaria.
Oltre a queste novità, il Ministro Speranza ritiene anche che sia necessario aggiornare la normativa sulla validità e lo scorrimento delle graduatorie del personale sanitario, in modo da velocizzarne la procedura di reclutamento.
Sanità, i nuovi fondi del Patto per la salute
Per migliorare l’efficienza del Sistema nazionale sanitario sono necessari nuovi e ingenti investimenti. Su questo fronte, il Ministro Speranza prevede di stanziare per l’anno 2020 2 miliardi di euro e per il 2021 altri 1,5 miliardi di euro.
Ma il progetto del Ministro è ancora più ambizioso, come ha dichiarato lui stesso: “Ma abbiamo un obiettivo ancora più ambizioso, ovvero arrivare a dieci miliardi di investimenti aggiuntivi da qui al 2023.”
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