Chiara Ferragni entra nel Cda di Tod’s. E il titola scatta a Piazza Affari

Pierandrea Ferrari

9 Aprile 2021 - 17:14

Diego Della Valle apre le porte del Consiglio di amministrazione di Tod’s a Chiara Ferragni. Il titolo scatta a Piazza Affari: le azioni del Gruppo marchigiano vengono scambiate in rialzo del 12,9%.

Chiara Ferragni entra nel Cda di Tod’s. E il titola scatta a Piazza Affari

Chiara Ferragni, imprenditrice digitale e CEO di Fenice e Tbs Crew, entra nel Cda di Tod’s, lo storico marchio di calzature marchigiano guidato da Diego Della Valle. A darne l’annuncio, oggi, la stessa società, che ha motivato la nomina di Ferragni con l’esigenza di aprire un nuovo corso di solidarietà, impegno sociale e sostenibilità ambientale.

Immediata la reazione dei mercati: dopo l’annuncio, le azioni Tod’s hanno guadagnato il 12,9% sull’indice Ftse Italia Mid Cap della Borsa di Milano, balzando da 28,5 a 32,2 euro.

Chiara Ferragni entra nel Cda di Tod’s

Non solo numeri, però. Se l’effetto Ferragni vale già 100 milioni di euro di capitalizzazione di mercato, Della Valle vede nel nuovo membro del Cda soprattutto un faro per le strategie future del Gruppo, con forte presa sulle quote young. Questo è quanto si evince, almeno, del benvenuto di rito del patron di Tod’s:

“Mi fa molto piacere che Chiara Ferragni sia entrata in Tod’s. La conoscenza di Chiara del mondo dei giovani sarà sicuramente preziosa. Inoltre, insieme, cercheremo di costruire progetti solidali e di sostegno per chi ha più bisogno, sensibilizzando e coinvolgendo sempre di più le nuove generazioni in operazioni di questo tipo”.

Soddisfazione espressa anche da Chiara Ferragni, che ha ringraziato il numero uno di Tod’s per la nomina:

“Ringrazio Diego Della Valle per la fiducia e il rispetto che ha nei miei confronti come donna e manager. Unirmi al Gruppo Tod’s significa dare voce alla mia generazione con una delle eccellenze dell’Italia nel mondo”.

Ferragni: conti in rosso con Fenice, bene Tbs Crew e Sisterhood

Insomma, Ferragni è una garanzia di svecchiamento e di presa sulle generazioni più giovani, e Tod’s già inizia a capitalizzare. Ma non tutto luccica nell’universo dell’ex blogger, ora a capo di un impero.

Fenice, società partecipata dal CEO Ferragni al 32,5% e nota fino al 2020 come Serendipity, ha chiuso l’ultimo esercizio disponibile, quello del 2019, con una perdita da 521.000 euro a fronte di un utile netto da 193.000 euro l’anno precedente, e fatturato sceso a 1,04 milioni. Dietro alla flessione, secondo il consigliere Fabio Damato, la contrazione dei ricavi per royalties e la nuova politica di investimenti.

Va meglio sul fronte Tbs Crew, di cui Ferragni è CEO e primo azionista al 55%, che ha chiuso il 2019 con ricavi in crescita a 6,4 milioni e utile a 450.000 euro, poi distribuito in cedole, e Sisterhood, controllata al 99% e partecipata allo 0,5% ciascuno da Valentina Ferragni e Fabio Damato, nello stesso anno a quota 11,3 milioni di fatturato e 5 milioni di utile netto.

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