Quali sono le città migliori in Italia per sostenibilità e innovazione? Ecco la classifica 2020 secondo lo Smart City Index di Ey.
Quali sono le città migliori in Italia per sostenibilità? A questa domanda risponde lo Smart City Index di Ey, uno studio che analizza le province italiane, classificando lo sviluppo delle reti e delle infrastrutture e misurando la loro capacità di innovare e offrire servizi di qualità ai propri cittadini.
Al primo posto svetta Trento, prima anche nella classifica delle città italiane con la migliore qualità della vita. Il capoluogo trentino si distingue grazie ai servizi in fatto di trasporti, energia e ambiente.
Sul podio troviamo anche Torino e Bologna, seguiti da Mantova e Milano rispettivamente al quarto e quinto posto. Negli ultimi anni, in Italia si sta assistendo ad una maggiore attenzione e consapevolezza della sostenibilità ambientale: dal 2016, le auto elettriche ed ibride sono triplicate, aumentando quasi del 259%.
La top 10 delle città più sostenibili d’Italia
Nella classifica delle città più sostenibili in Italia le prime dieci posizioni sono dominate dalle città del Nord.
- Trento
- Torino
- Bologna
- Mantova
- Milano
- Bolzano
- Brescia
- Bergamo
- Pordenone
- Ferrara
Al primo posto troviamo Trento che primeggia per trasporti, energia ed ambiente, seguita da Torino e Bologna. Mantova si posiziona al quarto posto, diventando la città più sostenibile tra quelle con una popolazione inferiore agli 80.000 abitanti. Segue Milano, scesa di 4 posizioni rispetto allo scorso anno. Infine troviamo Bolzano, Brescia, Bergamo, Pordenone e Ferrara.
L’equilibrio tra la mobilità, l’energia e l’ambiente è abbastanza proporzionato in tutte le città che occupano le prime posizioni della classifica. Questo dato indica che le varie amministrazioni sono in grado di portare avanti gli investimenti sulle infrastrutture in modo omogeneo sui vari aspetti. Solo le città emiliane, esclusa Bologna, mostrano una maggiore variabilità, mentre quelle lombarde hanno generalmente una performance peggiore sotto l’aspetto ambientale. Firenze, posta al 20esimo posto, registra un punteggio basso nella mobilità sostenibile.
Sostenibilità: aumenta il divario tra Nord e Sud
Le primi posizioni sono dominate interamente dalle città metropolitane del nord. Milano raggiunge il podio per la mobilità condivisa grazie alle sue 3.000 auto in sharing, offerte da ben 6 servizi presenti sul territorio, e le oltre 4.800 biciclette. In fondo alla classifica troviamo L’Aquila, Catania e Crotone fanalino di coda. Le uniche due eccellenze meridionali sono rappresentate da Lecce e Bari, che occupano un posto tra le prime 50 posizioni della classifica, superando anche Roma al 78esimo posto.
In generale l’Italia si sta “evolvendo in maniera sensibile verso la sostenibilità, attivando diverse iniziative per essere a basso impatto ambientale, favorire la mobilità sostenibile e ridurre fenomeni come l’inquinamento atmosferico e il congestionamento del traffico”, ha commentato Andrea D’Acunto, Mediterranean Government and Public Sector Leader di EY, “è presente tuttavia ancora un grande divario con le città del Sud”.
La crescita della mobilità sostenibile in Italia
Il settore che negli ultimi hanno è cresciuto maggiormente è quello della mobilità sostenibile, in modo particolare la mobilità elettrica è aumentata in modo significativo facendo registrate:
- un incremento del 92% negli ultimi due anni delle colonnine di ricarica nei comuni italiani ed un aumento del 357% rispetto al 2014;
- un aumento del 256% delle auto elettriche ed ibride negli ultimi 4 anni.
Anche la mobilità dolce ha subito un picco negli ultimi anni, dal 2014 le estensioni delle piste ciclabili sono aumentate del 22%, mentre quelle pedonali dell’8% negli ultimi 4 anni.
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