Si consolida l’alleanza tra Elon Musk e Recep Tayyip Erdogan, con il patron di Tesla e SpaceX pronto a diventare partner strategico della Turchia.
Elon Musk e Recep Tayyip Erdogan hanno avuto nelle scorse ore un lungo colloquio telefonico durante il quale hanno discusso della possibilità di rafforzare la cooperazione nel campo della tecnologia aerospaziale.
A dare la comunicazione della chiamata è stato il presidente della Turchia che, nel comunicato rilasciato, ha aggiunto di aver parlato con il fondatore e CEO di Tesla anche di altre aree di collaborazione.
La chiacchierata telefonica tra Erdogan e Musk non rappresenta una novità assoluta, dato che il loro rapporto si è consolidato giù nel 2017 quando il magnate sudafricano si era recato ad Ankara per incontrare personalmente il Sultano.
Colloquio tra Erdogan e Elon Musk, alleanza sempre più forte
Entrambi sembra abbiano trovato nell’altro un interlocutore affidabile per sviluppare al meglio i propri progetti, non solo in ambito aerospaziale ma anche per quanto riguarda il settore dell’automotive.
Infatti, proprio in quell’occasione, Musk ed Erdogan hanno concordato una serie di obiettivi in grado di soddisfare le esigenze comuni.
Il presidente della Repubblica aveva l’obiettivo di dare vita a un brand automobilistico in-house di cui la Turchia era completamente sprovvista, mentre il patron di Tesla aveva visto l’opportunità di espandere il suo business.
Anche se di questo progetto alla fine non se ne fece nulla, nel dicembre 2019 il consorzio turco TOGG ha lanciato la prima automobile in assoluto Made in Turkey e completamente elettrica, con Tesla che rappresenta il marchio di auto a batteria plug-in più venduto all’interno dei confini nazionali.
Tesla e SpaceX partner tecnologici della Turchia
Se per quanto riguarda la produzione congiunta delle automobili non era stato raggiunto un accordo definitivo, sono andati avanti negli anni i colloqui per le ambizioni spaziali del Governo turco, culminati nel lancio del satellite Turksat 5A lo scorso 8 gennaio, per il quale è stato utilizzato il razzo Falcon 9 della SpaceX dalla base di Cape Canaveral in Florida.
Il satellite ha non solo lo scopo di rafforzare il segnale della televisione turca ma, allo stesso tempo, quello di implementare la copertura per le comunicazioni militari dell’esercito di Erdogan.
Nei prossimi mesi dovrebbe avere luogo anche l’invio in orbita del nuovo Turksat 5B, il quale utilizzerà sempre un vettore di SpaceX che, quindi, oltre alla stretta collaborazione con la NASA, potrebbe diventare il più forte partner tecnologico della Turchia.
L’alleanza tra Elon Musk ed Erdogan potrebbe mettere in allarme proprio gli Stati Uniti, ai minimi storici con l’alleato NATO. Gli States hanno recentemente attivato delle sanzioni nei confronti di Ankara per aver acquistato i sistemi di missile russi S-400, e le tensioni rischiano di aumentare ulteriormente con la nuova amministrazione Biden.
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