Stando a Forbes durante l’ultimo anno Donald Trump avrebbe visto il suo patrimonio personale diminuire di 600 milioni di dollari: colpa del coronavirus, che ha fatto crollare il valore dei suoi immobili.
Per Donald Trump le cattive notizie non sembrerebbero finire. Le preoccupazioni principali per il Presidente, ca va sans dire, arrivano dai sondaggi che Oltreoceano lo vedono in difficoltà in vista delle elezioni presidenziali del prossimo 3 novembre.
Ci sono poi le tensioni sociali in forte crescita in tutto il Paese, tanto che si parla del rischio di una sorta di guerra civile con i Black Lives Matter e i suprematisti bianchi che ultimamente si sono affrontati anche a colpi di arma da fuoco.
Non bisogna infine dimenticare la pandemia in corso, con gli Stati Uniti che sono per distacco il Paese più colpito al mondo dal virus con oltre 6,3 milioni di casi e quasi 190.000 morti accertati.
Il coronavirus però avrebbe provocato anche una sensibile diminuzione del patrimonio personale di Donald Trump, che secondo l’autorevole rivista americana Forbes nell’ultimo anno sarebbe diminuito di ben 600 milioni di dollari.
Trump: 600 milioni persi nell’ultimo anno
Prima che diventasse Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump era già famoso in tutto il mondo come imprenditore di successo capace di accumulare una autentica fortuna grazie a una serie di investimenti azzeccati.
Adesso però per il tycoon questo 2020 si starebbe trasformando in una sorta di annus horribilis, specie se dovesse uscire sconfitto dal confronto con Joe Biden alle elezioni di novembre.
Anche dal punto di vista finanziario non tutto starebbe andando per il meglio. Come ogni anno Forbes ha stilato la sua classifica delle 400 persone più ricche d’America, con Donald Trump che è stato indicato al 339° posto, ben 64 posizioni in meno rispetto al 2019.
Secondo la rivista, nell’ultimo anno Trump avrebbe visto il suo patrimonio netto scendere di circa 600 milioni di dollari, venendo stimato adesso in 2,5 miliardi di dollari. Un calo questo dovuto principalmente alla pandemia in corso.
In particolare l’inquilino della Casa Bianca avrebbe visto crollare il valore dei suoi uffici, hotel e spazi commerciali, molti di questi adesso vuoti a causa della crisi economica legata all’emergenza sanitaria.
Soltanto a New York, da sempre il quartier generale di Trump, le nove proprietà in suo possesso avrebbero visto il loro valore complessivo calare di ben 320 milioni di dollari durante l’ultimo anno.
Tra le altre voci più significative, non va di certo meglio per gli immobili dislocati fuori dalla Grande Mela (-124 milioni) e per i campi da golf (-137 milioni). Gli unici sorrisi arriverebbero dai garage e da alcune proprietà in Florida, che invece avrebbero visto aumentare il proprio valore durante questo travagliato 2020.
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