Cos’è Pegasus? Lo spyware creato da un’azienda israeliana è capace di controllare le informazioni negli smartphone su cui è installato. Si può sapere se si è controllati?
Pegasus è l’ultimo ritrovato in fatto di spionaggio governativo. Creato e messo in commercio da un’azienda israeliana, la “NSO Group”, lo spyware è usato per controllare l’operato di attivisti, giornalisti, politici e personalità scomode in tutto il mondo.
Secondo lo studio elaborato dalla collaborazione di Forbidden Stories e Amnesty International sono oltre 50.000 le persone sotto sorveglianza. Agnés Callamard, segretaria generale di Amnesty International, ha dichiarato: “[...] lo spyware della NSO Group sia un’arma a disposizione dei governi repressivi [...] mettendo a rischio innumerevoli vite umane”.
Questo genere di sistemi di spionaggio spaventano per la loro capacità di infiltrarsi nella vita quotidiana. Ogni azione è ipoteticamente controllata. C’è un modo per sentirsi più al sicuro: controllare che non ci siano spyware installati sul proprio dispositivo.
Che cos’è uno spyware?
Uno spyware è un software che, se scaricato in maniera inconsapevole tramite un link, estrae informazioni dal dispositivo. Può registrare video e audio, accendere il GPS e molte altre funzioni non programmate dalle aziende di cellulari.
Si presentano, come nel caso di Pegasus, tramite link e questi sono così convincenti, costruiti appositamente per la persona da spiare, che la “vittima” lo scarica da sola, in maniera consapevole.
Quanto costa?
Qualcuno si potrebbe chiedere quanto costa un sistema capace di mettere a rischio la vita delle persone. Bhè il prezzo per un spyware è intorno e spesso al di sotto dei 30 mila euro al mese. Pegasus costa un pochino di più, essendo più sofisticato e il suo prezzo si aggira tra i 7 e gli 8 milioni al mese.
È possibile verificare se il proprio smartphone è spiato?
Lo studio condotto è riuscito a rispondere anche al “come” il virus infettasse gli smartphone: sfruttavano la falla “zero click” che permetteva il download di un software indesiderato con il semplice clik di un link.
La risposta al titolo è sì, si può verificare. Lo strumento è stato progettato e messo a disposizione gratuita dai ricercatori di Amnesy International su GitHub. Questo sistema può analizzare gli smartphone di Android e iOS. Mobile Verification Toolkit (MVT) analizza un backup alla ricerca di indicatori precisi (iOS) e ricerca messaggi di testo con link a domini noti NSO (Android e iOS).
MVT è al momento disponibile per chi ha esperienza con i computer, ma trattandosi di un progetto open source potrebbero esserci aggiunte in favore di una maggiore semplicità di utilizzo.
Chi potrebbe essere spiato?
Negli elenchi degli spiati ci sono politici, attivisti, giornalisti e chiunque sia scomodo o potenzialmente un pericolo per il Governo che ha acquistato lo spyware. Questo apre a un numero di potenziali vittime di violenza davvero impressionanti. Tra gli oltre 50.000 sotto controllo ci sono nomi di giornalisti che con le loro inchieste disturbavano l’operato illecito dei Governi.
Ma ci sono anche attivisti e politici, come per il caso di Romano Prodi, ex presidente del Consiglio, che ha dichiarato di non essere sorpreso o preoccupato. Anzi, ha concluso dimostrando la sua curiosità sul motivo dello spionaggio e sul mandante. In questo caso si sospettano i servizi segreti del Marocco, interessati all’ex premier per il periodo di tempo che trascorse come inviato speciale dell’Onu nel Sahel.
Se non siete un soggetto a rischio è molto strano che qualcuno spenda 8 milioni per spianarvi, ma questo genere di operazione potrebbero in futuro raggiungere un controllo a tappeto della popolazione? Per ora siamo al sicuro.
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