Come fare swing trading sugli enormi gap in apertura

Nicola D’Antuono

22 Gennaio 2019 - 20:00

Gli ampi gap in apertura sono condizioni di mercato “eccezionali”, grazie ai quali è possibile individuare solide e durature inversioni del trend

Come fare swing trading sugli enormi gap in apertura

I gap sono condizioni di mercato caratterizzate da un improvviso ipercomprato o ipervenduto in apertura di contrattazione. Viene così a configurarsi un prezzo di apertura più basso (se gap down) o più alto (se gap up) rispetto alla chiusura del giorno precedente. Il gap prevede che vi sia proprio un “vuoto” nella contrattazione tra il minimo del giorno prima e l’apertura seguente (gap down) o tra il massimo del giorno prima e l’apertura seguente (gap up). In caso contrario, ossia di distanza tra chiusura e apertura del giorno dopo, si parlerà rispettivamente di lap down e lap up.

Si tratta di sottigliezze che fanno parte del gergo finanziario dei trader online, ma ciò che importa è capire come sfruttare questa condizione di mercato per fini operativi, ovvero in un’ottica di swing trading di breve termine. Piccoli gap sono spesso poco significativi, mentre l’eventuale comparsa di ampi gap in apertura può diventare una ghiotta opportunità di trading nel verso contrario alla direzione del gap mostrata in apertura. Per capire meglio il concetto, andiamo a dare un’occhiata al grafico in basso riferito al tasso di cambio NZD/USD.

Il rapporto tra la moneta neozelandese e il biglietto verde, time frame a 4 ore, mostra un’ampia apertura in gap down, che supera i 50 pip. Si tratta di valori importanti e poco frequenti sul forex, data la liquidità media degli scambi decisamente elevata. Tuttavia, quando si verificano gap del genere, si può provare a imbastire uno swing trade con l’obiettivo di sfruttare la possibile inversione del trend dovuta nella fattispecie a un eccesso di vendite.

Utilizzare il grafico a 4 ore può aiutare molto, in quanto bisogna attendere la formazione completa di una candela significativa prima di poter valutare l’apertura di un trade cercando contestualmente di massimizzare il rapporto rischio/beneficio. Nell’esempio del “Kiwi” la quotazione rimbalza da un livello chiave del mercato, offrendo un’occasione long al superamento del massimo della candela a 4 ore. Nei giorni successivi il prezzo salirà costantemente, passando da area 0,6630 a 0,6850, confermando la view di inversione del trend.

Alla prossima pillola!

Nicola D’Antuono

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