Un economista formatosi ad Harvard condivide le sue 21 principali regole sul denaro. Vi riportiamo le più brillanti per aiutarvi ad applicarle al meglio.
Orientarsi nel proprio percorso di finanza personale non è semplicissimo, non solo per chi sta muovendo i primi passi nel mondo del lavoro, ma anche per chi può definirsi un uomo o una donna navigata con tanti anni di «esperienza» alle spalle. Il rischio di commettere un passo falso connesso ad una scelta poco ponderata dal punto di vista strettamente economico è alto.
Per aggirare una parte di questi ostacoli, quando si sta valutando come muoversi in terre ancora inesplorate o solo parzialmente note, è bene affidarsi agli esperti che, con anni di studi specifici alle spalle, si mantengono costantemente vigili sulle tendenze comportamentali dei soggetti. A descrivere gli approcci scorretti dei soggetti rispetto al denaro è, tra gli altri, il professore di economia Laurence J. Kotlikoff, ex allievo di Harvard e grande firma del panorama internazionale su questi temi.
Per conto della CNBC, Kotlikoff ha scelto di divulgare le sue 21 principali regole sul denaro che permettono a chiunque di capire come non sprecare soldi.
Abbiamo deciso di focalizzarci su 8 di queste, le più valide nel contesto italiano, in modo tale da fornirvi gli strumenti minimi necessari per elaborare le vostre valutazioni personali in merito e, perché no, ricevere anche qualche spunto di riflessione del tutto inaspettato.
Le 21 regole di Kotlikoff e come contestualizzarle
Partiamo dalla figura di Laurence J. Kotlikoff . Professore di economia e autore di “Money Magic: I segreti di un economista per più soldi, meno rischi e una vita migliore”, Kotlikoff ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia presso l’Università di Harvard nel 1977.
Dal 1977 al 1983 poi ha prestato servizio nelle facoltà di economia dell’Università della California e della Yale University. Tra le sue più rilevanti conquiste c’è senza dubbio la nomina del The Economist: nel 2014 è stato citato come uno dei 25 economisti più influenti del mondo.
Non a caso molti articoli di questo accademico sono apparsi su testate del calibro del The New York Times, WSJ, Bloomberg e The Financial Times.
Come possiamo intuire però il professor Kotlikoff ha basato la sua strategia sulla propria esperienza di vita e questo aspetto va ben contestualizzato: si tratta pur sempre di un contesto esperienziale diverso da quello italiano.
Molte delle prospettive del docente inquadrano perfettamente lo stile di vita americano e anzi, lo ricalcano proprio perché sono pensati per un tipo di pubblico statunitense. Ciò non si significa però che non si possano trarre dei validi insegnamenti da applicare anche come risparmiatori del Bel Paese.
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8 consigli universalmente validi
- Informarsi sui costi della vita prima di trasferirsi
Valutare dove spostare geograficamente il proprio centro di interessi professionali e affettivi non è cosa da poco e Kotlikoff lo sa bene. La proposta in questo caso, oltre a una generale pianificazione con largo anticipo, è di confrontare sistematicamente più città sulla base dei pro e dei contro che le caratterizzano. Spesso infatti le aspirazioni non coincidono con la realtà concreta e basta qualche attenta ricerca e mosse ponderate per evitare spese inutilmente alte.
- Scegliere lavori che odiano tutti tranne te
Visione singolare e specifica riassunta in questa massima: «A parità di altre condizioni - capacità, istruzione ed esperienza - le persone con lavori spiacevoli, snervanti, insicuri, inquietanti o finanziariamente rischiosi, vengono pagate di più rispetto alle persone con le stesse competenze che svolgono lavori senza nessuno di questi inconvenienti». Lo spreco in questi casi sarebbe non azzardare qualora si abbia il giusto carattere per far fronte a queste sfide.
- Evitare di andare in pensione presto
A fronte dei benefici persiste la perdita di anni, se non decenni, di guadagni; un vero e proprio suicidio finanziario.
- Considerare di lavorare per se stessi
Cavalcare l’onda: trovare dei modi per trasformare hobby e interessi in una fonte di guadagno secondario. Se si avvia un’attività giusta nel modo giusto questa mossa aumenterà i guadagni futuri e fornirà una sicurezza di lavoro senza pari.
- Continuare a pensare al domani
Porsi le giuste domande, costantemente. Fissare una data ogni pochi mesi per fare una revisione della carriera parlando con il coniuge o con un amico. Non adagiarsi sulle certezze, metterle sempre in discussione e se qualcosa non va valutare di prepararsi a cambiare contesto lavorativo per non risentirne un domani.
- Evitare i quattro errori chiave degli investimenti
La maggior parte delle persone commette quattro errori economici principali:
1) risparmiare l’importo sbagliato quando sei più giovane
2) mal gestire i propri risparmi pre-pensionamento
3) spendere l’importo sbagliato da adulti
4) non adeguarsi mai alle condizioni del mercato.
- Sposarsi
«Il matrimonio batte la convivenza a lungo termine».
Questa concezione del professore si basa sulla consapevolezza che sposarsi comporta una serie di preziose disposizioni assicurative implicite. Se ci si sposa però bisogna già contare di divorziare e la scelta da fare in questo caso sarebbe un contratto prematrimoniale. Come sostiene l’esperto «tutte le decisioni sullo stile di vita hanno un prezzo» quindi è necessario misurare questi costi in termini di tenore di vita sostenibile.
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