Come si definiscono i prezzi in Borsa?

Massimiliano Carrà

27 Giugno 2019 - 14:00

Ecco come si definiscono i prezzi in Borsa e come si differenziano in base alle varie tipologie di mercati esistenti

Come si definiscono i prezzi in Borsa?

Oltre ad analizzare le varie tipologie di mercato esistenti, le modalità di negoziazione e gli strumenti finanziari ammessi, è importante soffermarsi su come vengono definiti i prezzi in Borsa.

Esistono infatti varie definizioni di prezzi, che in base alle tipologie dei mercati di riferimento possono subire dei cambiamenti sostanziali nella loro identificazione:

Con riferimento al prezzo di una determinata proposta, il prezzo migliore è:

  • qualsiasi prezzo superiore se la proposta è in acquisto;
  • qualsiasi prezzo inferiore se la proposta è in vendita.

Con riferimento al prezzo di una determinata proposta, il prezzo peggiore è:

  • qualsiasi prezzo inferiore se la proposta è in acquisto;
  • qualsiasi prezzo superiore se la proposta è in vendita.

Le tipologie di prezzi in Borsa

Per gli strumenti finanziari, i cui prezzi esprimono tassi di interesse, il significato dei prezzi migliori o peggiori è però invertito rispetto alle definizioni sopra riportate.

Prezzo di riferimento

  • nei mercati MTA e MIV: è pari al prezzo di asta di chiusura. Se quest’ultimo non si può determinare, allora il prezzo di riferimento è pari alle media dei contratti conclusi in un determinato intervallo temporale della fase di negoziazione continua. Se non sono stati conclusi contratti in quell’intervallo di tempo, allora è pari al prezzo dell’ultimo contratto concluso nel corso dell’intera seduta di negoziazione. Se infine non è stato concluso nessun contratto durante la seduta di negoziazione, il prezzo di riferimento è pari al prezzo di riferimento del giorno precedente.
  • nel mercato MOT: è pari alla media ponderata dei contratti conclusi in un determinato intervallo temporale della fase di negoziazione continua. Se non sono stati conclusi contratti in quell’intervallo di tempo, il prezzo di riferimento è pari a un numero significativo di migliori proposte in acquisto e in vendita presenti sul book durante la fase di negoziazione continua. Se non fosse possibile ancora determinare il prezzo di riferimento, allora si fissa al prezzo di riferimento del giorno precedente;
  • nel mercato ETFplus: è pari al prezzo di asta di chiusura. Se quest’ultimo non si può determinare, allora il prezzo di riferimento è pari a un numero significativo di migliori proposte in acquisto e in vendita presenti sul book durante la fase di negoziazione continua. Se ancora non si può determinare, allora il prezzo di riferimento è pari a un numero significativo di migliori proposte in acquisto presenti sul book durante la fase di negoziazione continua. Se non fosse possibile ancora determinare il prezzo di riferimento, allora si fissa al prezzo di riferimento del giorno precedente;
  • nel mercato IDEM: è rappresentato dal prezzo di chiusura giornaliero, calcolato dalla controparte centrale indicata nelle Istruzioni.

Prezzo statico

Nei mercati MTA, MIV, ETFplus, e MOT è dato dal:

  • prezzo di riferimento del giorno precedente, in asta di apertura;
  • prezzo di conclusione dei contratti della fase di asta, dopo ogni fase di asta. Se non viene un determinato un prezzo d’asta, il prezzo statico è pari al prezzo del primo contratto concluso nella fase di negoziazione continua.

Prezzo dinamico
Nei mercati MTA, MIV, ETFplus, e MOT è dato dal:

  • prezzo dell’ultimo contratto concluso durante la seduta corrente;
  • prezzo di riferimento del giorno precedente, qualora non siano stati conclusi contratti nel corso della seduta corrente.

Prezzo ufficiale
Nei mercati MTA, MIV, ETFplus, e MOT è il prezzo medio ponderato dell’intera quantità dello strumento finanziario negoziata nel mercato durante la seduta, senza tenere conto dei contratti conclusi nella fase di negoziazione al prezzo di asta di chiusura e di quelli conclusi con le modalità committed cross e internal cross.

Prezzi di controllo nel mercato IDEM
I prezzi di controllo nel Mercato IDEM si suddividono in:

  • prezzo statico di controllo: è dato dal prezzo di riferimento del giorno precedente;
  • prezzo dinamico di controllo: è dato dal prezzo dell’ultimo contratto concluso durante la seduta corrente.

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