La necessità di evitare luoghi affollati e rispettare le distanze di sicurezza contro il coronavirus ha bloccato moltissimi concorsi pubblici in tutta Italia. Tutto è posticipato a data da destinarsi.
Coronavirus, anche i concorsi pubblici sono stati sospesi e rimandati. Per le procedure concorsuali che dovevano svolgersi a Roma, lo stop è in vigore dal 24 febbraio. Sono sospesi anche i concorsi pubblici e privati nelle Regioni del Nord dove il rischio del contagio è più alto. Il Ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone ha dichiarato che si tratta di piccole dilazioni e che i concorsi riprenderanno normalmente appena l’emergenza sanitaria si sarà placata.
Invece continueranno a svolgersi normalmente le procedure concorsuali per il reperimento di infermieri e medici. Bisogna però rispettare le distanze di sicurezza ed evitare il contatto ravvicinato tra i candidati.
Concorsi pubblici, sono sospesi? Quali e fino a quando?
L’emergenza sanitaria per coronavirus ha travolto molti ambiti della vita quotidiana, dall’istruzione (le scuole e le università rimarranno chiuse fino al 15 marzo) alla gestione del tempo libero (vietati o limitati eventi pubblici, concerti, festival e così via). Che ne è invece dei concorsi pubblici? Sappiamo che il 2020 è stato annunciato come un anno pieno di occasioni per chi sogna di lavorare nella Pubblica amministrazione, ma anche questo settore è stato messo in ginocchio dal coronavirus. In particolare il Governo ha previsto la sospensione a data da destinarsi di moltissimi concorsi, tranne quelli strettamenti necessari. Al momento non è possibile sapere fino a quando durerà questa situazione di incertezza.
Nell’ultimo decreto firmato dal Premier Conte viene indicato quanto segue:
“nello svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche e private sono adottate opportune misure organizzative volte a ridurre i contatti ravvicinati tra i candidati e tali da garantire ai partecipanti la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra di loro.”
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Per ora tutti i concorsi pubblici e privati previsti a Roma, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona, almeno per il momento, sono stati sospesi. Questo per due ordini di ragioni: innanzitutto perché sarebbe impossibile rispettare le misure precauzionali indicate, dato il gran numero di partecipanti; in secondo luogo per permettere anche a chi risiede nelle zone rosse - che al momento non può spostarsi - di partecipare alle procedure concorsuali, altrimenti verrebbe a crearsi una ingiusta discriminazione.
Restano aperti, invece, i concorsi che si basano esclusivamente sui Cv dei candidati e che possono essere fatti in via telematica.
Attivi i concorsi per il personale medico-sanitario
Le restrizioni sui concorsi pubblici e privati non investono quelli relativi al personale infermieristico e gli esami di abilitazione all’esercizio della professione medica, questo perché al momento è strettamente necessario reperire quanto più personale competente a combattere il contagio del coronavirus. Anche in questo caso, le procedure concorsuali e d’esame si devono svolgere nel rispetto delle misure di sicurezza (almeno un metro di distanza tra ogni individuo) e delle altre indicazioni igienico-sanitarie. Per questo si consiglia di consultare l’ultimo decreto contro il coronavirus firmato da Conte il 4 marzo 2020.
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