Concorso Polizia Penitenziaria, 1.479 posti: requisiti, prove e bando in Gazzetta Ufficiale

Simone Micocci

10/11/2021

Concorsi pubblici, via alle operazioni per il reclutamento di 1.479 allievi agenti della Polizia Penitenziaria. Di seguito una guida su requisiti, prove e materie.

Concorso Polizia Penitenziaria, 1.479 posti: requisiti, prove e bando in Gazzetta Ufficiale

Concorso per la Polizia Penitenziaria, pubblicato il bando. Lo avevamo anticipato tra i concorsi più attesi da qui alla fine dell’anno, ecco che puntuale il Ministero della Giustizia ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando con il quale si dà avvio al reclutamento di 1.479 allievi agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria, con delle apposite riserve per coloro che provengono già dalla carriera militare.

Opportunità di lavoro di questo genere meritano sempre una certa pubblicità visto che comunque possono candidarsi anche coloro che non hanno una laurea, prerogativa sempre più frequente nei concorsi pubblici di questi ultimi tempi.

Per il ruolo di agenti della Polizia Penitenziaria, invece, è sufficiente il diploma, e in alcuni casi anche la licenza media, motivo per cui immaginiamo saranno molte le domande d’iscrizione che verranno inviate entro il termine del 9 dicembre 2021. A tal proposito, ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo concorso per la Polizia Penitenziaria da 1.479 posti, in particolare su riserve, requisiti, prove e materie da studiare.

Concorso Polizia Penitenziaria per 1.479 agenti: le riserve di posto

Come anticipato, un’ampia fetta di questi posti è a disposizione di coloro che già provengono dalla carriera militare. Nel dettaglio, per esigenze di reclutamento sono previste le seguenti riserve:

  • 887 posti, di cui 665 uomini e 222 donne, riservati ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) in servizio da almeno 6 mesi o comunque collocati in congedo al termine della ferma annuale, come pure ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo;
  • gli altri 592 posti sono invece a disposizione anche dei civili che ne soddisfano i requisiti. Anche in questo caso c’è una divisione tra sessi: 444 posti riservati agli uomini, 148 posti alle donne.

C’è poi un’ultima riserva, di due posti (1 uomo e 1 donna), per coloro che sono in possesso dell’attestato di bilinguismo (lingua italiana e tedesca) valido per l’assegnazione agli istituti penitenziari della provincia di Bolzano).

Concorso Polizia Penitenziaria per 1.479 agenti: i requisiti

I requisiti per il concorso di allievi agenti della Polizia Penitenziaria variano a seconda della riserva di posti per la quale si concorre. Nel caso di coloro che sono in servizio o in congedo come VFP1 o VFP4, è richiesto:

  • limite di età pari a 28 anni innalzato per un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato, per un massimo però di 3 anni;
  • come titolo di studio è sufficiente la licenza media, eccetto che per coloro che si sono arruolati successivamente al 1° gennaio 2021 per i quali il titolo di studio richiesto è il diploma.

Per i civili, invece, è previsto in ogni caso un limite di età compreso tra i 18 e i 28 anni (non compiuti) e il diploma di scuola superiore. Completano, per tutti, i requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici.

Non possono partecipare al concorso, invece, coloro che oltre a non soddisfare i suddetti requisiti:

  • sono stati destituiti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
  • hanno riportato una condanna a pena detentiva per delitto non colposo;
  • sono stati sottoposti a una misura di prevenzione;
  • sono stati dichiarati decaduti da altro impiego presso la Pubblica Amministrazione per motivi indicati dalla lettera “D” dell’art. 127
  • del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.

Concorso Polizia Penitenziaria, iter: quali prove?

Il concorso per il reclutamento di 1.479 allievi agenti si compone delle seguenti fasi:

  • prova scritta di esame;
  • prove di efficienza fisica;
  • accertamenti psico-fisici;
  • accertamenti psico-attitudinali.

Il mancato superamento della prova scritta o di uno degli accertamenti successivi comporta l’esclusione dal concorso.

Concorso Polizia Penitenziaria: le materie

Per quanto riguarda cosa studiare per il concorso della Polizia Penitenziaria, dunque, dobbiamo concentrarci sulla prima prova, fondamentale visto che è questa ad assegnare il punteggio utile ai fini della graduatoria finale.

Il calendario, con tutte le date della prova scritta, dovrebbe essere pubblicato dal 12 gennaio 2022, salvo comunicazioni future.

Per quanto riguarda le materie, nel testo del bando si legge che “l’esame consiste in una prova scritta, vertente su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo”.

Concorso Polizia Penitenziaria: invio della domanda

Come anticipato, per l’invio della domanda c’è tempo fino al 9 dicembre. L’invio ovviamente è telematico: trovate la procedura sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia, sezione concorsi. Attenzione: per l’accesso all’apposito FORM e per l’invio della domanda di partecipazione al concorso è richiesta esclusivamente l’identità SPID.

Per maggiori informazioni potete consultare il bando di concorso che trovate in Gazzetta Ufficiale.

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