Cambia il concorso scuola per insegnare nella secondaria di primo e secondo grado. La nuova prova sarà ufficialmente operativa dal 1° gennaio 2025. Ecco come cambia.
Il concorso scuola per la secondaria di primo e secondo grado cambia nuovamente e il ministero dell’Istruzione delinea la nuova prova che entrerà a regime dal 2025. Prende vita infatti la riforma del reclutamento per diventare insegnanti di scuole medie e superiori legata al PNRR con il testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 2022.
La nuova prova del concorso scuola sarà anticipata da una fase transitoria e andrà a sostituire in parte il test a crocette che ha fatto e sta facendo parecchio discutere.
La nuova riforma del reclutamento degli insegnanti, oltre a prevedere il concorso scuola su base annuale, introduce anche un periodo di formazione per l’acquisizione di crediti universitari e il tirocinio. Vediamo allora, sulla base del testo ufficiale, come sarà la prova del concorso scuola dal 2025.
Concorso scuola: come sarà la prova scritta dal 2025
Il concorso scuola cambia e dal 2025 la prova sarà quella prevista dal nuovo sistema di reclutamento andando di fatto a sostituire l’attuale e assai discusso test a crocette.
Sono ancora in corso infatti le prove del concorso scuola per la secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno avviate lo scorso marzo. Il bando è stato pubblicato nel 2020 e modificato in corso d’opera. Non sono mancate le polemiche per la modalità di selezione con la prova di concorso che attualmente prevede un test con risposte a scelta multipla che ha fatto registrare un numero considerevole di bocciati.
Il nuovo decreto per il reclutamento in Gazzetta, che comunque dovrà superare il passaggio in parlamento laddove partiti e sindacati annunciano azioni di modifica, prevede modificazioni all’articolo 59 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
Si legge nel testo in GU che all’articolo 59 al comma 10 lettera a) primo periodo, “dopo le parole «risposta multipla» sono inserite le seguenti «o di una prova strutturata fino al 31 dicembre 2024 e con più quesiti a risposta aperta a far data dal 1° gennaio 2025» e dopo la parola «nonché» sono inserite le seguenti «sulle metodologie e le tecniche della didattica generale e disciplinare».”
La prova a crocette per il concorso scuola potrebbe quindi restare, ma questa verrebbe affiancata:
- nella fase transitoria fino al 31 dicembre 2024 da una prova strutturata;
- dal 1° gennaio 2025 da più quesiti a risposta aperta.
La nuova prova del concorso scuola oltre a valutare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, inglese e informatica, si concentra anche sulle metodologie e le tecniche della didattica generale e disciplinare.
Concorso scuola: la prova orale dal 2025
Resta, accanto allo scritto, anche la prova orale nel concorso scuola dal 2025. Viene modificato anche in questo caso l’articolo 59 del decreto Sostegni bis al comma 10 lettera b) dove dopo le parole «prova orale» sono aggiunte le seguenti «nella quale si accertano, oltre alle conoscenze disciplinari, le competenze didattiche e le capacità e l’attitudine all’insegnamento anche attraverso un test specifico».
Dunque non solo colloquio orale, ma anche un test specifico nella seconda prova concorsuale per verificare l’attitudine all’insegnamento quindi accertare che quello dell’insegnante non sia un mestiere scelto come ripiego, ma per reale vocazione e che si possa quindi essere all’altezza della missione.
La graduatoria finale del concorso scuola dipenderà non solo dall’esito delle prove scritta e orale, ma anche dalla valutazione dei titoli in possesso del candidato. Come anticipato tuttavia, qualcosa potrebbe cambiare con il passaggio parlamentare del testo in GU.
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