Secondo alcune stime le perdite degli esercizi commerciali dovute al coprifuoco alle 22 potrebbero aver toccato la cifra (monstre) di 2 miliardi di euro al mese. E ora che l’esecutivo Draghi ragiona su una modifica della misura anti-spostamenti, Confesercenti e Coldiretti parlano di un potenziale boom dei consumi. I dettagli.
Il coprifuoco alle 22 e lo stop di buona parte delle attività alle 18 potrebbero essere costati a ristoranti, pizzerie, bar, pub, gelaterie e agriturismi fino a 2 miliardi di euro al mese di mancati introiti. E ora che il Governo Draghi, grazie all’accelerata della campagna vaccinale e ai dati rilevati dai principali indicatori, ragiona sullo slittamento dell’orario limite per gli spostamenti (alle 23 o alle 24), da Confesercenti e Coldiretti arrivano alcune stime sul potenziale guadagno dell’Italia in due scenari: lo spostamento delle lancette di una o due ore e l’abolizione totale.
Coprifuoco, quanto guadagnerebbe l’Italia con l’abolizione?
Il guadagno, ovviamente, è da intendenersi come recupero dei volumi di consumo, dato che le attività stoppate dal coprifuoco alle 22 introdotto a novembre dal Governo Conte II ha di fatto più che dimezzato il giro d’affari degli esercizi commerciali, già gravati dalla poca predisposizione ai movimenti e quindi agli acquisti nei mesi più duri della seconda ondata pandemica.
Al momento, lo scenario più probabile è che la squadra di Draghi scelga di seguire ancora la linea dei cosiddetti rigoristi, ovvero quella fronda di piddini e pentastellati guidati dal ministro della Salute Roberto Speranza che preferisce seguire il modello tedesco e francese anziché quello spagnolo: lo stop slitterà, probabilmente solo di un’ora. Ma se il coprifuoco dovesse passare alle 24, sotto la pressione dei partiti di lotta e di governo come la Lega e Forza Italia, arriverebbe una prima boccata di ossigeno per la casse delle attività: +2,5 miliardi di fatturato secondo Confesercenti.
L’ipotesi di una completa abolizione della misura, invece, sembra essere destinata a prendere forma solo nel mese di giugno, nonostante le tante pressioni del settore turistico che per la prima parte della stagione estiva vede già i flussi spostarsi verso Spagna, Grecia e Croazia, i principali competitor del Mediterraneo. Per Coldiretti, il rompete le righe determinerà una crescita del fatturato sull’ordine dei 3,5 miliardi.
Lunedì la cabina di regia Governo-Cts
Una data decisiva, in tal senso, sarà quella di lunedì 17 maggio, quando si terrà dopo diversi rinvii la cabina di regia tra Governo e Cts. Non solo il coprifuoco: l’esecutivo e i tecnici sono chiamati a sciogliere diversi nodi legati all’emergenza sanitaria in atto, come le riaperture del ramo wedding, dei parchi divertimento e dei centri commerciali nel fine settimana.
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