Coronavirus: la mascherina potrebbe diventare obbligatoria. L’OMS lo deciderà nelle prossime ore, sulla base di un nuovo studio riguardante la possibilità di contrarre il Coronavirus ad una distanza superiore di un metro.
Il Coronavirus potrebbe essere più contagioso di quanto inizialmente si pensasse e questo potrebbe portare l’OMS a rivedere l’utilizzo delle mascherine prevedendo regole più severe in merito.
Ci potrebbe essere la possibilità, infatti, che l’utilizzo della mascherina possa limitare il contagio in maniera più efficace rispetto al mantenimento della distanza di un metro. Quindi, se oggi per l’OMS non è obbligatorio l’utilizzo della mascherina - eccetto che per alcuni casi - presto ci potrebbe essere una revisione delle regole con l’obbligo per un maggior numero di persone di indossarle.
Questo perché secondo alcuni recenti studi le goccioline emesse da un colpo di tosse o da uno starnuto possono viaggiare nell’aria per distanze ben più ampie rispetto a quanto si creda, con il Coronavirus che in questo modo resterebbe nell’aria per un lungo lasso di tempo.
Se questi studi venissero confermati vorrebbe dire che mantenere la distanza di un metro - regola che dovrebbe essere fondamentale durante la fase due - potrebbe non essere sufficiente per limitare il contagio da COVID-19. Ecco quindi che sarebbe necessario che un maggior numero di persone indossino la mascherina.
Il Coronavirus viaggia nell’aria: può arrivare fino ad otto metri di distanza
Secondo uno nuovo studio del MIT, le goccioline emesse con un colpo di tosse o con uno starnuto possono viaggiare nell’aria fino a sei, o anche otto metri di distanza. E non è escluso che le microparticelle contenenti Coronavirus possano viaggiare nell’aria anche per distanze più lunghe anche perché bisogna considerare che il virus sembra possa sopravvivere fino a tre ore (anche se gli studi in merito hanno riguardato ambienti chiusi).
Come confermato da l’infettivologo David Heymann, che fa parte di un gruppo dei consulenti dell’OMS che nelle prossime ore dovranno valutare se introdurre regole più severe riguardo all’utilizzo della mascherina, se i risultati di questo studio venissero confermati vorrebbe dire che il Coronavirus avrebbe delle potenzialità di contagio ben più alte rispetto a quelle inizialmente pensate.
C’è da dire, comunque, che gli studi effettuati fino ad oggi sembrano confermare che effettivamente il Coronavirus abbia le capacità per viaggiare nell’aria e coprire distanze più lunghe di un metro; tuttavia, come sottolineato da diversi esperti, nella maggior parte dei casi oltre questa distanza difficilmente presenta una carica infettante tale da essere trasmesso per via aerea.
Ma la prudenza non è mai troppa: ecco perché nelle prossime ore l’OMS valuterà se cambiare le regole riguardo all’utilizzo della mascherina, la quale potrebbe essere lo strumento migliore per limitare il contagio da COVID-19.
OMS: regole più severe sull’utilizzo della mascherina?
Come spiegato alla BBC dall’infettivologo David Heymann, l’Organizzazione Mondiale della Sanità alla luce dello studio effettuato dal MIT sta valutando se è necessario che un maggior numero di persone debbano indossare necessariamente la mascherina.
Ad oggi, infatti, per l’OMS è sufficiente mantenere una distanza minima di un metro da una persona che tossisce e starnutisce; tuttavia, qualora quanto emerso dallo studio del MIT venisse confermato vorrebbe dire che la distanza di un metro non è così efficace come si crede.
Quindi, considerando che sarebbe impossibile il rispetto di distanze più ampie, con il rischio comunque che il Coronavirus resti in aria per più tempo, l’utilizzo della mascherina potrebbe rivelarsi il miglior strumento possibile per limitare il contagio.
Indossare una mascherina, quindi, potrebbe diventare obbligatorio (e non solo consigliato) per un maggior numero di persone, a partire da coloro che presentano anche dei lievi sintomi da COVID-19.
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